Lago di Resia, ciò che resta di Curon: l’affascinante luogo

Chi è sempre in cerca di mete suggestive da visitare non potrà perdersi il Lago di Resia, che ospita il celebre campanile sommerso.

Esistono luoghi che hanno del misterioso, suggestivi e dall’atmosfera a dir poco particolare. Uno di questi è il Lago di Resia, che si trova in Trentino Alto Adige (proprio come gli affascinanti giardini di Castel Trauttmansdorff) in provincia di Bolzano. Il luogo è divenuto famoso non solo grazie alla sua bellezza mozzafiato, ma soprattutto per il celebre campanile sommerso, che è tutto ciò che rimane dell’antico paese di Curon.

La storia di Curon è piuttosto antica, ma è principalmente uno l’evento che ha determinato l’attuale fama del posto, tanto da averlo reso set di una serie prodotta da Netflix e col titolo, appunto, di Curon. Stiamo parlando dell’allagamento del paese nel 1950, quando venne creato il lago artificiale di Resia che finì per sommergere l’antico borgo.

Nelle profondità del Lago di Resia sorgono i resti di Curon

Prima di sommergere il paese tutti gli edifici furono minati e demoliti, unico superstite fu il campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, che ancora oggi attira migliaia di turisti. Durante i mesi invernali, infatti, quando il lago ghiaccia, è possibile raggiungere la torre a piedi. Negli ultimi anni, inoltre, il campanile ha subito un’importante opera di restauro, conclusasi nel 2009.

Ma che ne fu degli abitanti del borgo originario? In vista dell’allagamento della zona al fine di creare un pago per la produzione di energia idroelettrica, i cittadini di Curon dovettero lasciare i propri alloggi e trasferirsi in un borgo ricostruito sul lato orientale della valle. Esso porta oggi il nome di Curon Venosta. Gli abitanti, che sono poco meno di 2.400 (molti di più del singolo abitante sull’isolotto del Lago di Como), sono per la quasi totalità di madrelingua tedesca.

Curon: la serie Netflix più misteriosa che ci sia

Una leggenda narra che sia ancora possibile udire il suono delle campane della chiesa, che invece vennero rimosse nel 1950 prima della formazione del lago. Sulla scia dell’aura di mistero che circonda il luogo, il colosso dello streaming Netflix ha prodotto una serie composta da 7 episodi e condivisa sulla piattaforma nel 2020. La serie, di genere fantastico, thriller e drammatico, parla della scomparsa di una donna originaria di Curon e dei tentativi dei suoi figli gemelli di ritrovarla.