Un team di ricercatori sta analizzando attentamente un lago che potrebbe rappresentare l’inizio della nuova era geologica: ecco dove si trova.
Per parecchio tempo un lago ha pagato le conseguenze del cambiamento di superficie, inoltre ha assorbito plutonio-239 e ha “fatto propri” fertilizzanti, microplastiche e fuliggine. Stiamo parlando del lago Crawford, finito nel mirino degli scienziati.
Quest’ultimi stanno effettuando degli studi approfonditi e, a breve, potrebbero determinare se il bacino canadese possa rappresentare l’inizio geologico. Gli studiosi, difatti, potrebbero stabilire che si tratti del sito che segna ufficialmente l’inizio dell’Antropocene.
Il lago Crawford, un bacino che si trova a Toronto (Canada), potrebbe essere la prova dell’inizio dell’Antropocene, ossia l’era geologica attuale in cui l’uomo ha modificato con le sua attività il territorio ed il clima terrestre.
Gli scienziati che lo hanno preso in esame, riporta Greenme.it, avrebbero riscontrato una presenza elevata di plutonio nei sedimenti lacustri che ci riporta indietro nel tempo e ci fa arrivare all’inizio della presenza dell’uomo sul Pianeta. Gli esperti hanno per lungo tempo lavorato e facendo delle scoperte incredibili: la zona sarebbe in grado di mostrare quali cambiamenti gli uomini sono stati capaci di apportare alla Terra. Il dato che emerge mostra anche un’elevata velocità nel farlo. Il luogo è stato così scelto per testimoniare la fine di 11.700 anni di condizioni stabili in cui l’uomo ha avuto modo di svilupparsi, ma nel frattempo anche il nuovo periodo in cui l’attività del essere umano ha preso il sopravvento.
Il lago è di origine carsica e la sua formazione risale a moltissimo tempo fa. Per chi lo sta studiando ci sarebbero chiari segnali che indicano il grande impatto che l’uomo ha avuto sulla terra dal 1950. Si va dal plutonio delle bombe all’idrogeno alle particelle della combustione di combustili fossili.
Gli esperti hanno sottolineato che in soli 70 anni gli uomini sono riusciti a cambiare notevolmente tutto quanto, superando quelli che sono stati apportati in sette millenni.
Cosa stabilisce l’inizio di una nuova fase della storia del Pianeta? La “golden spike”, si tratta di un punto che non può mancare assolutamente, perché questa sarebbe in grado con sicurezza di dire che è avvenuta effettivamente una trasformazione globale.
Proviamo a fare qualche esempio: le molecole di idrogeno rinvenute nel ghiaccio della Groenlandia indicano con certezza l’inizio dell’Olocene, stiamo parlando del periodo che indica gli 11.700 anni di condizioni climatiche stabili, in questo arco temporale c’è da comprende anche la civiltà umana. Un altro esempio potrebbe essere quello del segno dell’impatto dell’asteroide in una parete rocciosa in Tunisia, questo sta ad indicare il passaggio dall’era dei dinosauri all’era cenozoica. Si tratta di dati importanti, che rivelano molto sulla storia del Pianeta, infatti, gli scienziati riescono a studiare e dire anche gli effetti del riscaldamento moderno.
Che sia, dunque, il lago Crawford la golden spike dell’Antropocene? A rispondere saranno proprio gli scienziati che potrebbero dare il responso tra meno di un anno.
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