Lago di Vagli, quando riemergerà il borgo medievale fantasma

Nel comune di Vagli Sotto, in provincia di Lucca, emergerà a breve il borgo medievale fantasma di Fabbriche di Careggine: venne sommerso nel secondo dopoguerra in seguito alla creazione di una diga artificiale

Di quante meraviglie sommerse è popolata l’Italia? Quanti sono tutti quei luoghi magici ed incantati che, per le motivazioni più disparate, sono stati occultati tramite una serie di interventi, resi necessari da esigenze antropiche? Potrebbe sorprendervi il folto numero di spettacoli sotterranei di cui è ricco il Bel Paese, e che, da un certo punto di vista, ne rappresentano anche una delle maggiori attrazioni a livello turistico.

Quest’oggi, a tal proposito, vi forniremo una chicca per quanto concerne la possibilità di visitare uno dei luoghi più affascinanti in cui vi sia mai capitato di imbattervi in vita vostra. Il riferimento è al borgo medievale di Fabbriche di Careggine, che nel secondo dopoguerra scomparve letteralmente alla vista, dopo che gli abitanti di tale zona avevano provveduto ad abbandonare le loro case.

Il motivo? La vallata venne impiegata per la costruzione di una diga artificiale, creata tramite lo sbarramento del torrente Edron nel lontano 1947. A distanza di parecchi anni, proprio questo borgo sommerso parrebbe destinato a tornare alla luce grazie ad un intervento di svuotatura del lago di Vagli Sotto. Quale migliore occasione per visitare una cittadina sorta nella vallata addirittura nel XIII secolo? Segnatevi la data, dunque, e non lascatevi sfuggire l’opportunità di ammirare il borgo.

Lago di Vagli Sotto, pianificato l’intervento di svuotatura: presto riemergerà il borgo medievale fantasma

“Finalmente è stata fissata per decreto la data precisa riguardante la svuotatura del lago di Vagli Sotto (LU). Ormai la data è certa!“: così recita il post Facebook pubblicato dall’ex sindaco del comune di Vagli Mario Puglia. Il bacino artificiale della Garfagnana, a distanza di trent’anni dall’ultima volta, verrà prosciugato di tutta l’acqua accumulatasi in seguito allo sbarramento del fiume Edron.

Nel secondo dopoguerra, più precisamente nel 1947, si decise di sommergere il borgo medievale di Fabbriche di Careggine, sorto nel XIII secolo, per far spazio alla creazione di un lago artificiale. Le 30 case che componevano la cittadina vennero abbandonate dagli abitanti, in maniera tale che si potesse procedere con lo sbarramento del corso d’acqua, e con il conseguente riempimento della vallata. Era il 1948, e da quel momento in avanti, di Fabbriche di Careggine non rimase più nulla.

Nel corso degli anni, la diga andò incontro a varie operazioni di svuotamento (l’ultima avvenne nel 1994) che consentirono a migliaia di turisti di osservare da vicino la spettacolarità di quel borgo sommerso. Trent’anni fa, le persone che accorsero per visitare Fabbriche di Careggine furono circa 1 milione. Finalmente, dopo una serie di rinvii determinati dall’avvento della pandemia, la svuotatura del lago sta per essere praticata nuovamente.

Come annunciato dall’ex sindaco di Vagli (LU) Mario Puglia, l’amministrazione comunale avrebbe preso accordi per completare il prosciugamento della diga entro il 2024. Il decreto della regione Toscana siglato a tal riguardo avrebbe dato il via libera all’inizio delle operazioni, inizialmente previste per il 2021.

Nei prossimi mesi, dunque, fareste bene ad organizzare una gita presso l’incantevole località di Vagli Sotto. Visitare il borgo medievale di Fabbriche di Careggine, che tornerà a lasciarsi ammirare a distanza di trent’anni dall’ultima volta, è un’occasione che non potete assolutamente farvi scappare.

Non solo Vagli Sotto: il lago di Resia e tutte le altre località sommerse presenti in Italia

Non solo Fabbriche di Careggine: in Italia, di luoghi sommersi in grado di attirare milioni di turisti ve ne sono a bizzeffe. Il più famoso di tutti è sicuramente il lago di Resia, il cui iconico campanile è tutto quello che rimane dell’antico paesino di Curon. In realtà, però, esistono infiniti altri paesini che sono letteralmente scomparsi alla vista a causa degli interventi antropici.

Il lago di Morasco (Verbania), d’Agaro (Verbania) e di Sauris (Udine) sono solamente alcuni degli esempi disponibili in materia. Borghi con le loro abitazioni, la loro storia ed il loro fascino incomparabile, ormai destinati a rimanere delle vere e proprie leggende avvolte nel mistero.