La primavera è periodo di semina di diverse specie di piante, ad esempio piccoli frutti quali mirtilli o lamponi: come coltivarli?
L’attività di giardinaggio è universalmente apprezzata e riconosciuta come una delle più rilassanti e soddisfacenti da svolgere. In primavera, inoltre, chi ha il pollice verde può dare sfogo alla fantasia, decidendo ad esempio di coltivare frutti e ortaggi, come mirtilli, lamponi, fragole o diverse tipologie di fiori. E chi teme di non riuscire a prendersi cura delle proprie piante può sempre optare per queste piante facili da coltivare.
Seminare piante da frutto ci dà la possibilità di raccogliere e gustare ciò a cui abbiamo dedicato amore e attenzioni. Oggi vogliamo dunque parlarvi della semina dei lamponi, frutti rossi dal gusto deciso a metà tra il dolce e l’aspro, di un bellissimo colore e perfetti per realizzare dolci, marmellate e incredibili abbinamenti col cioccolato. A proposito, sapete come fare in casa dell’ottimo cioccolato al latte vegano? Ecco una ricetta!
Ma torniamo ai lamponi: essi possono essere piantati sia a fine autunno che a primavera inoltrata. Piantandoli a primavera, però, la crescita ne gioverà particolarmente, grazie al calore dei mesi estivi. Per ottenere una buona raccolta di questi frutti è bene conoscere le loro necessità: i lamponi amano ad esempio luoghi soleggiati, terreni fini e drenati e buone quantità d’acqua.
Per seminare i lamponi basta interrare i semi a una profondità di circa 1 centimetro, facendo attenzione a eliminare eventuali erbacce o rimasugli di piante precedenti e livellare il terreno prima di procede alla semina. Una volta cresciute, le piante necessiteranno di essere innaffiate con costanza e regolarità, inoltre, il ricorso a fertilizzanti naturali come letame o compost potrà incentivare la produzione di frutti.
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La pianta del lampone potrebbe però essere attaccata da parassiti o malattie, oppure dare pochi frutti. La prevenzione e l’uso di prodotti naturali potrebbe aiutarci (per combattere il muschio, ad esempio, la combinazione di aceto bianco e sale grosso risulta efficace). Per quanto riguarda i frutti, invece, il problema potrebbe essere provocato da una mancata o errata potatura della pianta. In inverno, dunque, è bene eliminare i rami infruttuosi, conservando solo quelli sani e più forti.
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