Tutti pazzi della lanterna cinese, l’incredibile pianta dall’enorme aspetto estetico. Scopriamo come coltivarla per averla bella e rigogliosa.
La Natura ci offre degli immensi spettacoli ma a noi talvolta possono anche sfuggire, ecco perché è importante conoscerli ed apprezzarne l’autenticità. Ad esempio, conosci la lanterna cinese? Per chi non lo sapesse, è una pianta ornamentale il cui nome scientifico è Physalis alkekengi. Appartiene alla famiglia Solanaceae ed è originaria dell’Europa orientale e dell’Asia.
Basta guardare la foto per renderci conto di come siano necessarie delle cure specifiche per averla sempre bella e rigogliosa. Questo è assolutamente vero ma non pensate che sia difficile. Ecco quindi alcune semplici regole da adottare con la massima precisione ed il successo sarà comunque assicurato.
Lanterna Cinese, impariamo a conoscerla
Preliminarmente occorre precisare che questa pianta preferisce un terreno ben drenato e ricco di nutrienti, solo così può crescere in tutta la sua bellezza. Si adatta bene sia nelle postazioni di mezz’ombra ma anche a pieno sole, non è particolarmente esigente sul punto ma è doverosa una precisazione, ovvero che bisogna evitare di sottoporla a lunghe esposizioni solari nelle ore più calde e durante la stagione estive. Temperature talmente elevate che possono compromettere la pianta.
Una pianta che tollera la siccità ma mai farne un abuso quindi mai coltivarla in condizioni di aridità. Per quanto riguarda l’irrigazione, si consiglia di fare sempre una previa analisi del terreno, se questo risulta asciutto allora vuol dire che necessita di acqua. Ovviamente non bagnate tutta la pianta, quindi evita di inzuppare le foglie, potrebbero rimanere umide ed attirare insetti, tutte azioni che possono compromettere la salute della pianta medesima.
In estate procedete con piu’ annaffiature così sarà sempre fresca, ma anche qui valutare previamente. La Lanterna cinese cresce molto in altezza e in larghezza. Potarla regolarmente le assicura una forma equilibrata e monitora la crescita. La potatura va fatta verso la fine dell’estate o all’inizio dell’autunno quando la pianta si trova nello stato di riposo vegetativo.
Quale concime usare
Per quanto riguarda il concime da usare optate sempre per quello che dev’essere ricco in nutrienti. Gli esperti suggeriscono un concime universale da usare in primavera e in autunno. Infine il fertilizzante utile è quello naturale che garantisce una crescita rigogliosa ed una fioritura abbondante.