Un astrofisico ha reso pubblico che le possibilità che l’asteroide 99942 Apophis colpisca la terra sono aumentate: ci sono tre date tenute sotto osservazione.
Quante possibilità ci sono che un’asteroide colpisca la Terra e che danni potrà provocare un’eventuale impatto? Su questa domanda, anche Hollywood ha provato a dare delle risposte, che si sono poi trasformate in film di un certo successo che hanno immaginato scenari apocalittici, secondo i quali le minacce principali per il nostro Pianeta sarebbero prima o poi arrivate dallo spazio.
Chi non ha mai visto “Armageddon – Giudizio finale”, film in cui Bruce Willis è un papà esperto in trivellazioni petrolifere, chiamato dalla NASA a salvare l’umanità dall’arrivo di una cometa pronta a schiantarsi al suolo, e che alla fine si sacrifica, in questo modo “benedicendo” la relazione tra la figlia e il fidanzato di lei, interpretati rispettivamente da Liv Tyler e Ben Affleck.
Ora il pericolo di impatto di un asteroide sul pianeta Terra viene rilanciato da Paul Wiegert, astrofisico dell’Università di Western Ontario, il quale ha scoperto che le probabilità che l’asteroide 99942 Apophis colpisca la Terra sono leggermente più alte di quanto si pensasse. Non è la prima volta che viene lasciato emergere un pericolo simile e già in passato la NASA aveva smentito la possibilità che l’asteroide colpisse la Terra.
Non solo: anche le valutazioni dell’astrofisico, pubblicate in uno studio scientifico, non dovrebbero allarmare più di tanto, perché si tratta appunto di possibilità assolutamente remote, ma semplicemente leggermente più probabili di quanto si pensasse. I primi allarmi diffusi su questo asteroide risalgono al 2004 e solo nel 2013 venne esclusa la possibilità di un impatto con la Terra.
Ora il prof. Paul Wiegert un po’ rimescola le carte ed evidenzia la possibilità che un piccolo oggetto riesca a colpire casualmente l’asteroide 99942 Apophis, alterandone la traiettoria verso la Terra. Quindi ha calcolato che un impatto con un oggetto di circa 3,4 metri di diametro potrebbe spingere l’asteroide verso la Terra entro il 2029. C’è da preoccuparsi dunque? Come abbiamo detto, per fortuna no.
Infatti, anche con le nuove valutazioni, le probabilità di un tale evento rimangono estremamente basse, circa 1 su 2 miliardi. Una delle date possibili dell’impatto, peraltro, sarebbe quella del 13 aprile 2029, quando l’asteroide passerà a 30mila chilometri dalla superficie terrestre, e tale evento potrebbe ripetersi anche in anni successivi. Ma perché preoccupa più questo asteroide che altri?
La risposta è semplice: è stimato essere di circa 460 metri di lunghezza e 167 di larghezza, molto più grande di altri corpi individuati in passato. Del resto, non è certo insolito che un asteroide passi “vicino” alla Terra, come avvenuto ad esempio a luglio dello scorso anno. Nel 2036, invece, un altro asteroide dovrebbe passare non lontano dall’orbita terrestre, e altri corpi vengono studiati e tenuti sotto osservazione.
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