Conosci la differenza tra l’alloro e laureola? Fai attenzione che quest’ultima è decisamente velenosa, ecco come riconoscere le due specie.
Laureola o daphne laurel è una pianta molto diffusa talvolta scambiata per l’alloro, tra le due la prima è velenosissima e fareste meglio a starle alla larga. Esteticamente è molto bella, ha foglie verdi e carnose, sono molto lucide e sode, non è molto alta, difatti a stento raggiunge 1mt. Può essere facilmente coltivata in giardino o in vaso e non ha bisogno di cure specifiche. Questo arbusto ha origini in Europa ma è possibile trovarlo in Marocco, Algeria, Azzorre, è una specie che nasce e cresce nelle zone rocciose fino ad un’altezza di 2.000 mt, ha moltissimi rami ed altrettanto foglie.
Le foglie della laureola assomigliano molto a quelle dell’alloro, per questo motivo spesso le due piante vengono confuse. La laureola fiorisce in primavera, ovvero nel periodo che va da febbraio ad aprile, presenta inoltre piccoli frutti millimetrici, questi sono molto carnosi ed al loro interno hanno dei semi.
Come curare in modo ottimale la laureola
La laureola è un arbusto sempreverde, non ama particolarmente la luce diretta del sole, piuttosto vive bene in zone fresche e riparate dal sole cocente ma pur sempre alla luce. Il terreno ottimale per questa pianta è acido ed alcalino, il ph ottimale è tra i 5.5 e i 8.
E’ una pianta che, come abbiamo detto, ama l’altura e le zone rocciose per cui resiste bene alla siccità, ovviamente in giardino o in vaso va irrigata regolarmente ma solo quando il terreno si presenterà secco, è bene evitare qualsivoglia ristagno di acqua che potrebbe far marcire la pianta in poco tempo. Ricordatevi di concimare la laureola periodicamente, anche con fertilizzanti naturali, perfetti per la crescita della pianta, uno tra questi è il macerato di ortica che si può preparare tranquillamente in casa.
Attenzione a non adoperare la laureola
Ad ogni modo attenzione a non confondervi con l’alloro, quest’ultimo molto utilizzato anche in cucina. La laureola è tossica, anche il contatto può essere pericoloso, lavate immediatamente le mani se vi capita di toccarla e naturalmente non mangiatela.