La Lega Anti Vivisezione (LAV) lo sa: le nutrie sono tra gli animali più sfortunati del pianeta. Perchè se negli anni ’80 questi animali selvatici venivano cacciati per produrci pellicce (visone e castorino andavano piuttosto di moda, ai tempi) adesso che potevano acquistare un pò di serenità è successo un altro fatto. I grossi roditori sono infatti accusati di causare dissesti idrogeologici, ragione per cui vengono barbaramente uccisi dall’uomo. Come fermare questa crudeltà? La proposta di un gruppo di ricercatori è: sterilizzazione delle nutrie.
Dott. Samuele Venturini, biologo, ha dichiarato che “Il nostro progetto si basa su un contenimento naturale, dove individui riproduttori sterilizzati, continuando a difendere il territorio in competizione per il cibo e gli spazi con gli individui fertili, impediscano fenomeni di immigrazione e riducano il tasso riproduttivo della colonia. Questo è un sistema indolore, rispettoso della vita e sicuramente più gradito del’uccisione cruenta, che risulta impopolare presso il pubblico più sensibile“.
Prosegue Venturini: “Da un anno circa stiamo sperimentando la sterilizzazione nel’area urbana e suburbana del comune di Buccinasco (Milano). E i risultati positivi ci spingono a proseguire per questa strada che ci auguriamo di continuare a percorrere sempre con il supporto di Regione Lombardia“. Spontaneo il plauso della LAV, che sosterrà questa ricerca affinchè diventi concreta e protegga questa fauna selvatica.