Concima dalla lavanda: come utilizzare la pianta come fertilizzante

La lavanda è una delle piante più belle che si possono ospitare nel proprio giardino ma forse non sai che è anche una alleata meravigliosa perché può essere utilizzata come fertilizzante e antiparassitario 100% naturale

L’odore che emanano i fiori e le foglie della lavanda è in grado di rilassare anche le persone più nervose. Le caratteristiche chimiche dell’olio di lavanda sono però straordinarie anche in tutta un’altra serie di applicazioni. Si tratta per esempio di un olio essenziale che riesce a tenere lontane molte piccole e fastidiose creature che possono infestare terrazzi, balconi, giardini e orti.

Per esempio, per avere una buona protezione dalle zanzare, dalle tarme e dalle lumache puoi spargere in giardino piante di lavanda che ti aiuteranno non solo a goderti il tuo spazio all’aperto senza insetti fastidiosi ma, nel caso tu abbia piante da frutto, favorirai l’arrivo degli insetti impollinatori e terrai invece alla larga tutti quei piccoli animali che dei frutti, dei fiori e delle foglie si nutrono. La lavanda ha anche proprietà antimicotiche e antibatteriche, il che significa che utilizzarla sotto forma di fertilizzante permette di ridurre l’incidenza delle eventuali malattie e dei funghi che potrebbero tentare di attaccare le altre piante.

Come si fa il fertilizzante con la lavanda

Come accennato, le proprietà della lavanda hanno dello straordinario. Dal repellente contro gli insetti al profumatore d’ambiente, questa pianta dai fiori tanto particolari e sinonimo dell’estate è un alleato per ogni giardiniere. E non è neanche necessario che tu abbia per forza un grande giardino per poter sfruttare tutti i benefici della lavanda. Si tratta infatti di una pianta che cresce bene anche in vaso e può quindi essere un grande aiuto anche se il tuo spazio verde si limita a qualche pianta su un balcone o un terrazzo.

Per poter utilizzare il fertilizzante a base di lavanda devi creare un macerato della pianta. Per prima cosa devi quindi raccogliere foglie e fiori freschi tagliando con una cesoia. Il momento migliore perché le piante diano il meglio di sé è al mattino, a causa della maggior concentrazione di olio essenziale. Una volta raccolte le piante posizionale all’interno di un contenitore in una proporzione di una parte di materiale verde e tre parti d’acqua. È importante che il contenitore e le piante siano del tutto puliti, evita quindi di utilizzare i fiori di piante che siano state trattate e assicurati anche che il contenitore con il coperchio che andrai ad utilizzare per la macerazione sia pulito. Lascia in infusione per almeno 4 giorni e poi provvedi a filtrare il liquido in cui si è rilasciato l’olio essenziale della lavanda.

Come utilizzare il fertilizzante di lavanda

Quello che hai ottenuto per macerazione è un liquido dalle proprietà molto preziose. Puoi utilizzarlo spruzzandolo sulle foglie per evitare che vengano attaccate dagli insetti parassiti oppure contro i funghi e i batteri. Oltre a spruzzarlo sulle foglie delle piante puoi spruzzarlo anche sul terreno. Sul terreno la funzione svolta è duplice: oltre a tenere lontane le creature fastidiose funge anche da nutrimento. Da ultimo, con lo stesso macerato di lavanda puoi anche creare un profumatore d’ambiente per la casa.