I piatti si devono lavare tutti i giorni eppure non sempre conviene avviare la lavastoviglie: usare la candeggina può farci risparmiare tempo e denaro.
La candeggina è usatissima nella gestione domestica grazie alle sue molte proprietà. Ha potere igienizzante, per questo si può aggiungere all’acqua per lavare i pavimenti. Ha potere smacchiante, viene dunque usata per pulire a fondo i panni bianchi. Allo stesso tempo, però, va tenuta lontana dai panni colorati, poiché “sciogliendo” i colori va a crearvi macchie irrimediabili. Inoltre candeggina e ammoniaca non vanno mischiate, poiché questo mix potrebbe risultare fatale.
La candeggina, inoltre, è utile anche per eliminare la muffa e le macchie di umidità dalle pareti, eppure in pochi sanno che si può usare anche per lavare i piatti. Pensiamo ad esempio a quelle occasioni in cui dobbiamo lavare gli utensili usati per cucinare ma la lavastoviglie non è ancora a pieno carico. In quel caso si può decidere di sciacquare i piatti velocemente proprio con la candeggina, soprattutto se ecologica, andando a risparmiare in termini di tempo e denaro, nonché di detergenti.
In tal caso, però, bisogna avere alcune accortezze: innanzitutto la candeggina non va usata su argento, acciaio inossidabile o allumino se non vogliamo rovinare le stoviglie. In secondo luogo è bene proteggersi le mani con dei guanti di gomma ed evitare di inalare troppi effluvi, poiché questa sostanza è irritante per le mucose.
A differenza di quanto si fa comunemente per lavare i piatti, con la candeggina non bisogna usare acqua calda per non vanificare il potere sanificante del cloro. Basterà poi sciogliere un cucchiaino di candeggina per ogni litro di acqua, lasciare i piatti in ammollo per qualche minuto e poi sciacquarli semplicemente aiutandosi con una spugnetta umida.
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Infine un altro uso inaspettato della candeggina: lo sapete che, messa nell’acqua dei fiori recisi, può aiutare a farli durare di più? Ciò avviene poiché la candeggina agisce eliminando i microrganismi presenti nell’acqua, che agiscono sui gambi facendoli marcire. In tal modo i fiori si manterranno freschi più a lungo, usando solo poche gocce di varichina!
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