Lavarsi i denti è un’abitudine giornaliera, eppure in pochissimi lo fanno davvero nel modo giusto. Ci sono delle accortezze di cui bisogna assolutamente tener conto: alcune cose sono a dir poco fondamentali
C’è chi presta più attenzione a questa fase e chi meno. Eppure, è un‘abitudine ugualmente importante per tutti. L’igiene orale richiede una cura a cui dedicare tempo più volte al giorno. In tantissimi, però, non lo fanno nel modo giusto, incappando in problematiche anche piuttosto ampie, per sé stessi e per l’ambiente circostante.
Lavarsi i denti, in realtà, non è un processo tanto semplice. Spesso viene sottovalutato e affrontato nel minor tempo possibile. Altre persone, invece, riconoscono che la giusta attenzione alla pulizia e alla rimozione dei residui di cibo necessita il giusto tempo. Ed è proprio qui che nasce una delle più grandi problematiche del presente.
Lavarsi i denti: non puoi tralasciare questa cosa fondamentale
Proprio perché lavarsi i denti dovrebbe essere un processo che richiede tempo ed attenzione, numerose associazioni di salvaguardia ambientale hanno promosso progetti di sensibilizzazione al risparmio idrico. Queste iniziative sono state volte a far comprendere agli italiani che lo spreco d’acqua che avviene ogni giorno parte proprio dalla cattiva abitudine di lasciare l’acqua scorrere mentre ci si lava i denti.
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E’ in questa fase che si concentra la maggior parte dell’impatto idrico: per ogni minuto in cui il rubinetto resta aperto, si sprecano cinque litri d’acqua al minuto. Considerando che almeno due minuti di lavaggio sono consigliati, si arriva ad un totale di dieci litri d’acqua per ogni volta che una persona si lava i denti. Tenendo conto di un minimo di tre volte al giorno, si arriva a trenta litri d’acqua sprecati, per un totale di 900 litri al mese per ognuno.
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Quindi, la cosa fondamentale da fare mentre si lavano i denti è chiudere l’acqua del rubinetto. Questo consente di risparmiare sulla bolletta (si pensi ad una famiglia di quattro persone, in cui ciascuno spreca 900 litri d’acqua al mese) e di limitare lo spreco idrico, riconoscendo che l’acqua è un bene prezioso (e non infinito) del pianeta.