La lavastoviglie è un elettrodomestico molto utile. Si deve fare attenzione alla manutenzione e a non commettere errori banali
C’è chi preferisce lavare i piatti a mani e chi si è convertito da tempo alla lavastoviglie. Un elettrodomestico molto presente ormai nella case degli italiani, ma non ancora ritenuto indispensabile come la lavatrice. Uno dei motivi per cui non viene acquistato, a parte lo spazio, è la convinzione che sprechi più acqua. Quello che gli esperti dicono è il contrario. Con un carico pieno di lavastoviglie si consuma meno acqua che se la stessa quantità di piatti fosse lavata a mano. Tuttavia c’è anche il problema del consumo di corrente, che con la crisi energetica non è da poco. Soprattutto per le famiglie numerose la lavastoviglie è un elettrodomestico che fornisce un buon supporto alle faccende casalinghe.
Con la crisi idrica, e conseguente siccità, e crisi energetica, è bene scegliere gli elettrodomestici che facciano risparmiare materie prime e denaro. Innanzitutto la lavastoviglie dovrebbe avere il programma eco. Utilizzare sempre quello. Poi è bene scegliere dei saponi, o meglio pastiglie, ecocompatibili, al posto di quelle chimiche, magari più economiche ma molto inquinanti e tossiche anche per le persone, soprattutto se il risciacquo non è riuscito alla perfezione.
Lavastoviglie, quale errore non deve essere fatto
Quindi la lavastoviglie deve essere utilizzata in modo corretto. Può sembrare una banalità ma non lo è. Molte persone commettono degli errori che alla fine ricadono sulla bolletta finale, ad esempio se poi si è costretti a fare un secondo lavaggio perché le stoviglie non sono pulite. Innanzitutto prima di caricare la lavastoviglie si devono eliminare i residui di cibo e le incrostazioni più dure da togliere. E poi è bene accendere l’elettrodomestico solo quando è a pieno carico. Può sembrare una raccomandazione superflua ma non lo è.
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L’errore che forse non in molti conoscono è nel modo in cui vengono inserite le stoviglie nel cestello. Anche lì c’è del metodo e dei consigli per farlo in maniera adeguata. In caso contrario i piatti non saranno perfettamente puliti e andranno lavati nuovamente, con enorme spreco di acqua ed energia. Si può iniziare posizionando le pentole ed i piatti, insomma le stoviglie più grandi. Negli spazi residui invece si possono posizionare tazzine ed oggetti piccoli.
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È bene anche utilizzare il cestello apposito per le posate, così da evitare che cadano e blocchino il motore. Un altro dettaglio fondamentale a cui fare attenzione è il braccetto irroratorio all’interno dell’elettrodomestico. Non posizionare stoviglie in modo da ostruirne il movimento.