[galleria id=”63″]Cosa c’è di meglio di una passeggiata nella natura, magari alla scoperta di itinerari sconosciuti e di tradizioni tipiche? L’Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio e l’Agenzia Regionale per i Parchi propongono al grande pubblico “Le Strade dei Parchi” nel Lazio.
Cinque. Come i cinque sensi (o le Cinque Terre), il progetto “Le Strade dei Parchi” presenta ai cittadini la possibilità di fruire di cinque percorsi suggestivi che racchiudono in sé il senso della filosofia del turismo sostenibile. Rispetto e salvaguardia dell’ambiente, riduzione al minimo dell’impatto ambientale, rispetto per la cultura e le tradizioni locali. L’idea delle Strade dei Parchi, un progetto nato all’interno del Sistema delle Aree Protette della Regione Lazio, è tutto questo. E molto di più.
A pochi chilometri dai grandi centri urbani quali Roma, così ricca di arte e di storia, sembra impossibile pensare che il territorio laziale possa dare ancora molto al viaggiatore attento e curioso. Storia, cultura e ambiente si fondono e trovano un senso all’interno di paesaggi che sanno stupire chi li osserva con il cuore. Si va dagli itinerari del Lazio etrusco, alla scoperta di splendidi parchi quali quello di Veio e della Valle del Treja, di Sutri e Tuscania, a quello dei Parchi Montani a ridosso dei Monti Lucretili e Simbruini, dal Lago del Salto, con la periferica Riserva dei Monti della Duchessa (dove vive ancora l’orso marsicano), all’itinerario geologico Cimino-Vicano che lambisce la Riserva Naturale del Lago di Vico, sale a nord verso il Monte Cimino e Bomarzo (celebre per il Parco dei Mostri) e più a sud verso Calcata e il Monte Soratte. Percorsi all’insegna della natura e della lentezza per assaporare meglio profumi, sapori, paesaggi e tradizioni. Senza fretta.
Immagini tratte da:
www.vejo.it
lineaitalia.wordpress.com
www.casalesultreja.it
www.cercaturismo.it