[galleria id=”2115″]Per chi ha scelto un’alimentazione senza carne, proponiamo una lista delle 10 migliori mete estive per vegetariani e vegani, città e paradisi rigorosamente veggie- friendly, italiani e non, dove potrai assaggiare piatti a base di verdure e frutta e incontrare la gastronomia tipica del luogo, spesso ricca di salse particolari e spezie.
Per i viaggiatori vegetariani o addirittura vegani, le vacanze estive, se non ben pianificate, possono diventare un inferno: conoscere preventivamente i luoghi dove è possibile portare avanti serenamente la propria scelta alimentare è necessario, soprattutto per non incorrere in situazioni spiacevoli come l’estenuante ricerca del ristorante perfetto. Fortunatamente ci sono dei luoghi che sono dei veri e propri paradisi per loro. Eccone alcuni:
Viaggiatori vegetariani in viaggio: le mete migliori
Italia
Le mete italiane sono forse quelle che offrono più possibilità, data la grande varietà di piatti tradizionalmente vegetariani che offre la cucina italiana. Città come Roma, Milano e Firenze, ma anche altri luoghi turistici, in particolar modo, nella Maremma toscana e in alcune zone della Puglia,offrono tantissimo. In Italia si stanno formando, sempre di più, delle realtà alternative, molto interessanti: gli eco villaggi, per vegani e vegetariani, in cui c’è molto più della semplice condivisione di uno spazio.
Grecia
Per chi vuole rimanere in europa, la Grecia, soprattutto quella del sud, offre una vasta gamma di piatti vegetariani accompagnati spesso dalla salsa tzatziki. Nella Grecia meridionale, troviamo tantissimi piatti a base di limone, zucchine, melanzane, pomodori e peperoni, e numerosi ristorantini che propongono esclusivamente cucina vegetariana, il tutto in una bellissima atmosfera ricca di storia, accompagnata dalla musica del luogo: il sirtaki
Glasgow (Scozia)
Considerata la capitale vegana del Regno Unito, è una delle mete migliori per le vacanze, con un numero sempre più crescente di ristoranti vegetariani e vegan. Tra questi sicuramente da ricordare: Mono, Ciliegia and Heather, Saramago Cafè Bar e Stereo.
India del sud: un paese vegetariano
Paese enigmatico per eccellenza, l’india è un paradiso da cui non si riesce a non rimanere coinvolti. In India la carne è bandita da moltissimi piatti: il 70% della popolazione infatti, è vegetariana. Lo snack che potrete trovare più facilmente è il dosa: crespelle con riso e lenticchie, aromatizzate con cipolla immerse in una zuppa sempre di lenticchie. Oltre Chennai, ricordiamo:
Pushkar, nel cuore del Rajashtan, a qualche ore di macchina da Delhi, dove è addirittura vietato introdurre carne: una vera e propria città vegetariana. E’una città incantata, per chi cerca l’ India così come viene rappresentata: polverosa, con fogne a cielo aperto, ma anche tanto delicata, romantica, misteriosa e magica, con i suoi ventimila abitanti e la bellezza dei suoi mille templi, anche se questi ultimi sono per lo più privati.
Kerala, uno dei 10 paradisi più belli al mondo, una regione verde che adorna la punta sud- occidentale dell’India, nota per la sua cucina fortemente speziata. La cucina qui è stata influenzata da varie culture, pertanto non troverete piatti solo vegetariani: in questo stato la mucca non è considerata sacra.
Il Sud-est asiatico: bellezza naturale e cucina vegetariana
L’isola di Singapore
Per quanto moderna possa sembrare, Singapore è una città asiatica, piena di tradizioni ed i piatti non sono ovviamente tutti vegetariani. Per quanto sia presente la cucina internazionale, risulta predominante quella cinese, malesiana ed indiana: ottimi i piatti come il leksa lemak (zuppa di tagliolini al cocco e spezie) o l’Andhra Hyderabadi biryani (piatto di riso). Smith Street è fiancheggiata da banchetti di venditori ambulanti che offrono di tutto, dalle palline di riso in zuppa di arachidi alle insalate tradizionali rojak, composte da vari tipi di frutta e verdura condite con salsa dolce piccante.
Thailandia
Evento imperdibile per i vegetariani è il Festival Vegetariano di Phuket, la festa cinese che si svolge verso la fine di settembre e dura 10 giorni. I devoti partecipanti, (per lo più cinesi ma possono partecipare tutti i turisti occidentali e orientali), devono rispettare, per un periodo non inferiore a 3 giorni, una dieta rigorosamente vegetariana per purificarsi nel corpo e nello spirito. Si assiste anche ad alcuni riti come infilarsi aghi nelle guance, cantando cantilene, oppure la camminata sui carboni ardenti e così via. Finito il festival, la cucina thailandese continuerà a riservarvi piacevoli sorprese vegetariane.
Gli USA: il paese di fast food
Da un recente sondaggio sono circa 7,3 milioni i vegetariani che vivono in America oltre al milione di vegani: una scelta basata soprattutto per salvaguardare la salute, l’ambiente e gli animali. Le città più veg- friendly degli States sono:
San Francisco
Per circa un decennio qui si è svolto World Vegetarian Festival nel mese di ottobre, merito della controcultura degli anni ’60 e di pionieri della gastronomia alternativa. La città ospita numerosi artisti, ecoattivisti, cultori del cibo e sicuramente vi è un vasta possibilità di scelta tra ristoranti, cibo fantastico, divertimento e panorama stupendi, esattamente come in Italia.
Portland
Qui si trova l’unico centro commerciale al 100% vegan del mondo ed è una città piena di B&B veg-friendly perfetti per vegetariani e vegani. Tra i ristoranti vegetariani, A.N.D Cafè, Curry Leaf, Natural Selection, DC Vegetarian, che servono piatti tipici sia della cucina italiana, francese e spagnola, fino a quella indiana o addirittura vietnamita.
New York
La metropoli americana è ricchissima di ristoranti per vegetariani, molto di più che qualunque altra città americana. Tra quelli noti ricordiamo Candle Cafè, Dirt Candy e Pure Food & Wine, Hummus Place , Maoz e tantissimi altri ristorantini che propongono piatti di cucina di vario tipo da quella italiana a quella orientale.
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