E chi l’avrebbe mai detto che le emissioni di CO2 vengono prodotte anche dalle e-mail? Quello che sembrava essere il mezzo più innocuo nonché ecosostenibile, in realtà cela molte insidie. Basti pensare che con l’invio di 8 messaggi virtuali si producono anidride carbonica e gas serra alla pari di un’automobile che percorre 1 km. Incredibile, non è vero? Continuate a leggere per capirne qualcosa di più.
Un singolo messaggio di posta elettronica da 1 Megabyte produce da solo 19 grammi di anidride carbonica. Secondo questa stima, un impiegato nel corso di un anno lavorativo produce un quantitativo di CO2 pari a 13 tonnellate. Una somma stratosferica, specialmente se pensiamo a quanti impiegati ci sono soltanto in Italia!
A cosa è dovuta questa produzione di emissioni nocive? Semplice: dal fatto che per poter ricevere e spedire le e-mail è necessario possedere un computer. E si sa, un computer viene alimentato ad elettricità! Così come devono esistere sparsi per il mondo decine di migliaia di server per offrire il servizio mailing, ai quali a loro volta serve corrente elettrica. Dunque, ecco svelato l’arcano. Vi tornano i conti?