L’uso delle energie rinnovabili in Italia si sta sempre più affermando grazie al ricorso alle centrali idroelettriche. Si tratta nello specifico di piccoli impianti idroelettrici, la cui realizzazione viene incoraggiata anche dagli incentivi statali previsti per l’utilizzo delle ecoenergie. Un fenomeno che si può osservare in maniera particolare in Lombardia e che desta specifiche preoccupazioni per ciò che riguarda l’impatto ambientale che la situazione può determinare. Una proliferazione di microcentrali idroelettriche, che da alcuni è vista come un’invasione.
Non è solo il nostro Paese ad essere interessato dall’idroelettrico. In nome dello sviluppo sostenibile sono stati fatti progetti idroelettrici per la Cina. Inoltre sempre in questo senso sono da ricordare i progetti idroelettrici per le energie rinnovabili tra il Brasile e la Guyana.
I dubbi sono relativi alla pur che i possa incorrere in un dissesto idrogeologico che vada a vantaggio solo di pochi. In Italia il settore dell’idroelettrico deve crescere, ma senza mettere in pericolo la sostenibilità ambientale.
Per molti si deve correre ai ripari, per intervenire al meglio su una questione, che rischia di diventare una vera propria emergenza. A questo proposito Dario Bianchi, consigliere regionale della Lega Nord, ha dichiarato:
Il tempo stringe perché l’autorizzazione alla costruzione delle piccole centrali spetta alle Province; qualcuna di esse sta facendo resistenza, cerca di valutare attentamente ogni singola richiesta ma è un “catenaccio” che non può durare in eterno. Serve un altro tipo di intervento.
In particolare si pensa a fare in modo che il governo riveda il meccanismo degli ecoincentivi e dei certificati verdi.