Piero Genovesi, ricercatore dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del ministero dell’Ambiente, fa notare:
“L’invasione di specie aliene è una tra le maggiori minacce alla biodiversità e di gran lunga la causa principale di estinzioni. E’ una questione antica che negli ultimi vent’anni sta esplodendo sulla scia della globalizzazione dei viaggi, del commercio e dell’economia.”
Alcuni studiosi propongono di mettere da parte i più noti mammiferi per salvare le specie animali in estinzione, ma in questo caso la situazione è molto più complicata da gestire.
Eppure in Italia esistono delle specifiche regole per la gestione degli animali esotici, i quali, una volta non più in mano a chi li ha importati, dovrebbero essere accolti in appositi bioparchi o centri di recupero per gli animali selvatici.
Il problema è ingigantito dalle importazioni illecite, nei confronti delle quali ci vorrebbero dei maggiori controlli, specialmente alle frontiere. Inoltre non bisogna trascurare di puntare sulla prevenzione, per evitare conseguenze più grandi.
Foto di Cacioetta!
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…