Legambiente: cicogne di Zerbolò tornano libere

[galleria id=”745″]Le cicogne di Zerbolò sono tornate alla libertà! Ieri, malgrado la giornata piovigginosa, il Centro Parco Cascina Venara di Zerbolò (Pavia) ha disposto la liberazione delle cicogne bianche e di altri volatili che erano rinchiusi nelle voliere protettive per l’inverno. Quella di Zerbolò è una delle oasi ornitologiche più ricche e preziose della Lombardia, essendo collocata nell’area del Parco del Ticino. Legambiente, nella persona del presidente di Legambiente Lombardia Damiano di Simine, e la responsabile del Centro Parco Cascina Venara Cristina Nera, hanno espresso notevole soddisfazione per il gesto. Non senza riferimenti alla brutta vicenda di febbraio.

Per chi se lo stesse domandando, giustamente, ricordiamo cosa è successo martedì 23 febbraio 2010: alcuni vandali, sentendosi legittimati a farlo, hanno tranciato le voliere nelle quali erano rifugiate alcune cicogne. Così sono fuggiti 18 esemplari di cicogne bianche. Prontamente, i responsabili di Legambiente e del Parco hanno diffuso l’allarme sulla stampa locale segnalando l’accaduto, e precisando che le cicogne scappate erano riconoscibili per un anello distintivo (con tanto di codice identificativo).
 
Il gesto attuato da questi delinquenti, se legato a questioni ambientaliste, è stato assolutamente controproducente poichè era in previsione la liberazione degli esemplari di cicogna bianca. Questo atto vandalico ha soltanto prodotto un inutile trauma per i volatili liberati. Sfortunatamente non sono rientrati tutti e diciotto gli animali, ma solo una parte, e queste cicogne sono state già state allocate nelle apposite piattaforme predisposte all’accoppiamento e alla nidificazione della specie, ai fini del progetto di ripopolamento nelle aree d’interesse della Pianura Padana.
 
Immagini tratte da:
wwf.it
catouno.it
corrierefiorentino.corriere.it
zoneumidetoscane.it
apiedinudineiparchi.it

Gestione cookie