La legge sugli animali domestici cambia ancora: questi saranno vietati in Italia e non si potranno più allevare all’interno delle mura di casa
Tornano dei cambiamenti in fatto di animali domestici. Questa volta riguardano delle limitazioni sulle specie che è possibile e non possibile tenere in casa: l’ultima legge ha imposto dei divieti categorici. Ecco quali animali sono vietati e non possono essere allevati all’interno delle mura domestiche.
I divieti comprendono tanto l’importazione quando la detenzione di questi animali: la Gazzetta Ufficiale ha riportato il decreto che estende la limitazione a milioni di animali venduti nei negozi e anche a quelli presenti nei circhi. Sono previste anche delle sanzioni per chiunque violerà le regole e importerà, venderà o permetterà la riproduzione di queste specie. Queste misure sono state adottate sia per evitare l’estinzione di molti esemplari a rischio, sia per tutelare la biodiversità, proteggere e rispettare gli habitat naturali degli animali.
La nuova legge riguardante gli animali esotici in Italia è stata emanata il 29 luglio 2022. Prima di tutto, vieta il prelievo in natura degli animali: non sarà più possibile “portarsi via” specie selvatiche ed esotiche, prelevandole dai loro Paesi d’origine per trasportarle in Italia. Il Bel Paese è il quinto ad aver messo in atto le disposizioni europee, dopo il Belgio, Cipro, Lussemburgo e l’Olanda.
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Per sapere quali saranno gli esemplari vietati, bisognerà attendere la decisione del ministro della Salute Roberto Speranza, che avverrà entro il 28 ottobre. Il decreto conterrà una “lista nera” e una “lista bianca” che stabilirà quali animali potranno continuare ad essere importati senza alcun tipo di rischio sanitario o ambientale. Deve trattarsi di specie compatibili con le condizioni ambientali e climatiche italiane dal punto di vista fisico, biologico, comportamentale ed etologico. Comunque, rispetto all’attuale lista, saranno molte poche le specie che sarà possibile commerciare e detenere entro i confini della penisola.
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Adottare queste misure sarà sinonimo di rispetto e impegno verso la salvaguardia della biodiversità e la protezione animale. Si troveranno scoraggiati collezionisti di animali ma è necessario bloccare mode pericolose che hanno portato, secondo una stima effettuata da Euromonitor, 50 milioni di mammiferi, uccelli, pesci e rettili ad essere rinchiusi in stanze, garage e giardini. Chiunque (circhi compresi) già possedesse una specie che sarà ritenuta illegale, non potrà permettere la sua riproduzione ma sarà consentito tenerla fino alla fine del suo ciclo naturale di vita.
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