Pochi semplici passaggi da seguire nei lavaggi e potremmo ottenere lenzuola non stroppicciate: ecco come fare.
Una sensazione unica è quella di sdraiarsi, magari dopo una giornata di lavoro, sulle lenzuola fresche e profumate. Il riposo è fondamentale e farlo nel migliore dei modi è necessario. La biancheria da letto richiede sempre una cura particolare e lavaggi accurati.
Queste tendono a macchiarsi con poca frequenza, ma non significa che non possano raccogliere germi e batteri. Basti pensare a quelle giornate dove la febbre e il raffreddore sono le protagoniste, si tenderà a cambiarle e a lavarle con maggiore frequenza. Ovviamente, non sono tutte dello stesso materiale, dunque sapere come agire in situazioni differenti è importante per ottenere risultati eccellenti.
Come ottenere delle lenzuola profumate e ben lavate?
Non importa che siano di flanella, di cotone, di lino, la domanda è sempre la stessa: come possiamo lavarle nel migliore dei modi? Semplice, seguendo alcuni passaggi! Si va dal lavaggio scelto, ai prodotti impiegati, fino ad arrivare al giusto metodo in cui queste vengono collocate all’interno della lavatrice.
Non neghiamolo per la fretta, a volte, si tende a rimuoverle da sopra il materasso frettolosamente, e, dunque il migliore metodo (solo in questo caso) è appallottolarle. Così facendo, però, i rischi di introdurre in lavatrice elastici e fazzoletti sono altissimi. Dunque, controlliamo sempre, magari scuotendole e assicuriamoci che non ci sia nulla.
Altro aspetto riguarda, anche il cambio. Con l’arrivo della bella stagione, sappiamo bene, che dormire diventerà una vera impresa, tra sudore e zanzare si finirà sempre per svegliarsi più volte durante la nottata. Durante i mesi di caldo eccessivo, bisognerà lavare le lenzuola più volte, almeno ogni cinque massimo sei giorni.
Dopo aver azionato la lavatrice, basteranno pochi minuti per rendersi conto che le lenzuola saranno tutte aggrovigliate, un aspetto questo da non sottovalutare, il motivo? Perché questo appallottolarsi, potrebbe influire sulla buona pulizia di queste. Per fortuna esiste un metodo davvero utile.
Tutti i passaggi da seguire
Una situazione che ci ha riguardati molto da vicino almeno una volta nella vita è estrarre dalla lavatrice (con fatica) le lenzuola e ritrovarle, addirittura piene di nodi. Questo renderebbe difficoltoso l’altro passaggio, ovvero l’asciugatura. Stenderli diventerà quasi impossibile e comporterà fatica e perdita di tempo, dunque che fare? Semplice, il primo passo è quello di dividere tutte le lenzuola, non ha senso introdurre una “massa”: i risultati saranno pessimi, dunque, possiamo alternare i giorni e dividere i giorni, quindi non scegliamo di lavarle tutte nello stesso giorno.
Centrifuga si o centrifuga no? Se si tratta di lenzuola evitiamo di ricorrere alla centrifuga, questa operazione è in grado di “strapazzarle” e risulteranno troppo stropicciate e appallottolate.
Estrarre i vestiti dalla lavatrice ed essere invasi dal buon odore è una sensazione piacevole, ma spiace deludervi le lenzuola non necessitano grandi quantità di detersivo, perché più se ne metterà e più saranno stropicciate e addirittura poco morbide al tatto. Dunque, non esageriamo e non superiamo le dosi consigliate.
Non c’è cosa più sbagliata di lasciare per intere giornate i vestiti all’interno della nostra lavatrice, perché si sa, una volta aperto il cestello sentiremo uscire cattivo odore e le nostre lenzuola sembreranno spiegazzate e vecchie. Dunque, se siamo in casa laviamole, se non ci siamo rimandiamo i cicli di lavatrice al giorno seguente. Questi i seguenti passaggi da seguire, questi non comporteranno grandi cambiamenti, ma ci consentiranno di non avere lenzuola sgualcite e poco lavate.
I passi da seguire sono: divisione in giorni dei lavaggi, evitare la centrifuga, non eccedere con i detersivi, estrarre nell’immediatezza i vestiti dalla nostra lavatrice. Così si potranno ottenere lenzuola profumate e pulite!
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