Leonardo da Vinci avrebbe nascosto alcuni indizi all’interno di una sua opera, ma di quale si tratta? E di quale data parlerebbe?
Leonardo da Vinci torna a far parlare di sé, non è la prima volta che accade e il motivo è semplice, si tratta di un genio che l’Italia ha avuto la fortuna di vivere ed ospitare, e a distanza di secoli il suo ricordo vive nelle ricche testimonianze e nell’immenso patrimonio artistico (che abbiamo la fortuna di avere). Fra le opere più celebri ricordiamo, sicuramente L’Ultima Cena.
Da secoli quest’opera attira la curiosità di studiosi e amanti dell’arte. Un uomo pragmatico e mai banale, che è stato in grado di rivoluzionare le tecniche della pittura, ma si è cimentato in studi di rilievo che lo hanno definito un uomo di grande spessore e gli hanno permesso la fama intramontabile ed eterna.
Il Cenacolo di Leonardo da Vinci
L’opera fu realizzata tra il 1495 e il 1497 e fu commissionata da Ludovico Sforza. Lo spazio che la ospiterà è il refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie.
Quella che Leonardo mise in campo fu una nuova tecnica, si distaccava dalla tradizionale utilizzata nell’affresco e la realizzava grazie alla tempera e servendosi di un supporto a base di gesso. Purtroppo, però, l’opera proprio per questo motivo è in forte stato di deterioramento, il genio probabilmente non aveva pensato che le sue opere sarebbero state testimonianza e monito non non solo per i contemporanei, ma anche per gli studiosi nel corso dei secoli. Nota, anche come il Cenacolo, la rappresentazione vede la presenza di Gesù accompagnato dai dodici Apostoli durante, appunto l’Ultima Cena. Ma cosa si cela dietro l’opera?
L’Ultima Cena e i dettagli
Come riporta Greenme.it, secondo una ricercatrice, Leonardo da Vinci avrebbe predetto la fine dei giorni, ma non si sarebbe limitato a farlo avrebbe anche pensato di lasciare qualche indizio su quella che sarà la data all’interno delle sue opere.
Il giorno dell’inizio della fine del mondo per Leonardo avrebbe una data precisa, ovvero il 21 marzo 4006. La studiosa sarebbe arrivata a questa conclusione studiando gli schizzi del pittore. Nulla di sicuro, certo, ma è noto che Leonardo fosse attratto da certi aspetti. In tal senso è bene ricordare le famose scene cataclismatiche da lui realizzate: Visioni della fine del mondo.
La studiosa sostiene che i dettagli sulla data sono stati realizzati all’interno dell’Ultima Cena, più precisamente nella finestra centrale, proprio appena sopra il capo di Gesù. La mezzaluna nasconderebbe il mistero e verrebbero coinvolti le 24 lettere dell’alfabeto (24 ore del giorno) e i segni dello zodiaco. Nulla di sicuro, questo è ovvio, ma un genio come Leonardo da Vinci è in grado di catturare l’attenzione da tanti secoli.