Le Leonidi sono in arrivo. Le stelle cadenti di novembre saranno visibili intorno al 17 di questo mese sopra le nostre teste. Anche se in realtà sarà possibile osservare lo sciame di meteoriti dal 6 al 30 novembre, sarà proprio nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 che si dovrebbe registrare un vero e proprio picco. Dovremo tenere gli occhi puntati al cielo soprattutto intorno alle 23 di domenica, per osservare uno spettacolo che dovrebbe essere davvero denso di emozioni.
Proprio nella tarda serata di domenica 17 sarà possibile vedere anche 15 stelle cadenti in un’ora. Una quantità davvero interessante per tutti gli appassionati e in generale per tutti coloro che vogliono farsi rapire dalle meraviglie che l’universo è in grado di regalarci. Ma andiamo nello specifico: cosa sono le Leonidi? Si tratta di frammenti che provengono dalla cometa 55P Temple-Tuttle. Sicuramente un’immagine che, evocata in questo modo, a molti non sembrerà troppo romantica. Ma abbiate fiducia: basta sedersi per un attimo all’aria aperta e osservare il cielo stellato in questi giorni per ammirare la bellezza delle Leonidi e sentirsi molto piccoli di fronte all’universo infinito.
Diventiamo tutti astronomi
Ma, se avete voglia di contribuire agli studi dell’astronomia moderna, non restate a guardare il cielo immersi nei vostri pensieri. Prendete carta e penna e segnate tutti i dati richiesti dall’International Meteor Organization, che ha predisposto un apposito modulo online che chiunque potrà compilare, inserendo, ad esempio, i dati numerici relativi alla quantità di meteore osservate nel giro di un’ora. E’ un esperimento molto interessante, che, con il coinvolgimento di molti appassionati in tutto il pianeta, potrà sicuramente dirci qualcosa in più su questo fenomeno, grazie alle statistiche che verranno realizzate in seguito.
Le Leonidi nella storia
Certamente quello del 2014 non sarà uno spettacolo dalle stesse proporzioni di quanto è avvenuto il 13 novembre 1833, una data che segnò un giorno di paura per molti cittadini statunitensi. Lo sciame meteorico fu così vasto che tutte quelle scie nel cielo furono scambiate per l’arrivo dell’Apocalisse. Furono in molti ad affollare le chiese delle città americane per prepararsi ad un’eventuale fine del mondo. Ovviamente non è successo nulla di preoccupante: si trattava solo della più grande manifestazione della storia delle Leonidi. Fu proprio quell’evento ad accrescere l’interesse da parte degli studiosi, che, a partire da Denison Olmsted, si interessarono sempre di più ad analizzare il fenomeno di questi oggetti celesti. Un altro momento memorabile nella storia di questo sciame fu rappresentato dal 1966, quando si registrò il passaggio di ben 144.000 stelle cadenti ogni 60 minuti. Considerando il calcolo effettuato dagli scienziati, che parlano di un picco che avviene in media ogni 33 anni, dovremo aspettare il 2032 per vedere uno spettacolo dalle proporzioni davvero immense, visto che l’ultimo picco è avvenuto nel 1998.
Foto di Alessandro Prada