Riguardo alla lettiera per gatti come ridurne la puzza senza compiere grossi sforzi e grandi esborsi? Esistono dei consigli molto validi e che ci saranno di aiuto.
Lettiera per gatti, come ridurne la puzza. Chi ha uno o più mici e micetti in casa è ben consapevole di come questo accessorio sia indispensabile per potere tenere sotto controllo le deiezioni degli stessi.
Avere un gatto in casa esige automaticamente il trovare uno spazio adeguato per la lettiera, se non si vuole correre il rischio di trovare cacchette e cacchine ovunque. Ma la cosa comporta un altro ben noto effetto collaterale, che è rappresentato dalla puzza.
Per evitare di avere a che fare con questa sgradevole controindicazione l’accezione comune è pensare di stare sempre a sostituire la sabbia all’interno. In realtà esistono però diversi modi per attenuare la cosa, risolvere il problema principale che riguarda la lettiera per gatti e come ridurne la puzza.
E la qualità della vita in casa nostra migliorerà in maniera esponenziale, non faremo più alcuna fatica e non ce la prenderemo più con i nostri bei gatti, i quali non fanno niente di male se non espletare alcune funzioni inevitabili.
Lettiera per gatti, come ridurne la puzza in modo semplice: quale sabbia
Difatti la lettiera è per i gatti quel che il wc è per noi. E così come puliamo e disinfettiamo la tazza tutti i giorni, in effetti aiuta fare la stessa cosa con uguale cadenza pure per questo accessorio. Inoltre è consigliato anche scegliere una sabbia che sia il meno polverosa possibile.
In commercio ce ne sono di diversi tipi, e la scelta di un terriccio più compatto sarà anche di aiuto per non fare in modo che i nostri gatti sviluppino problemi all’apparato respiratorio. Bisogna comunque tenere a mente che il cattivo odore darà fastidio prima di chiunque altro proprio ai nostri mici. E questo potrebbe portarli a scegliere un altro posto per fare i loro bisogni.
Tra le possibilità proposte c’è anche quella che potrà portarci a considerare l’acquisto di una lettiera a raccolta automatizzata. Periodicamente la sabbia vecchia viene tolta e sostituita con della nuova precedentemente caricata in un apposito contenitore.
Ma sarà bene affiancare sempre una lettiera nuova – di qualsiasi tipo essa sia – a quella vecchia, per fare in modo che i gatti si abituino. Va anche detto che i livelli automatizzati producono dei rumori che potrebbero spaventare quest’ultimi.
Cosa mettere sotto alla lettiera del gatto?
Almeno una volta ogni dieci giorni o due settimane dovremmo anche pulire del tutto e disinfettare la lettiera, svuotandola del tutto per sottoporla ad un approfondito lavaggio, utilizzando tutte le precauzioni del caso.
Su tutti i guanti, poi andranno bene anche semplicemente acqua e sapone, per non causare reazioni ai nostri animaletti che potrebbero derivare dall’impiego di detersivi troppo aggressivi.
Per la pulizia della lettiera e per eliminare ogni cattivo odore si consiglia pure di fare impiego di bicarbonato di sodio, da adagiare sul fondo della stessa per ricoprirlo con la sabbia. Non ce ne vorrà molto.
E non scegliamo mai dei detersivi e dei deodoranti che siano troppo aggressivi perché potrebbero infastidire i gatti ed anche nuocere alla loro salute.
Come insegnare al gatto ad usarla?
Poi facciamo in modo che la lettiera non sia troppo piccola: a voi farebbe comodo dormire in un letto dal quale spuntino fuori le vostre gambe? Per finire, posizioniamo la lettiera in un punto della casa che sia ben ventilato e del quale potremo controllare il passaggio di aria generando una corrente all’apertura di una finestra o di un infisso. E che non sia invece soggetto a spifferi, che pure possono fare male alla salute.
Tra le cose utili da sapere c’è quella che riguarda il dove gettare una lettiera che non ci serve più. Ed il come insegnare il gatto ad usarne una che abbiamo comprato appositamente per lui. Mentre, se dovesse smettere di usarla, potrebbe essere per alcuni motivi ben specifici.