Per liberare in WC ostruito si può ricorrere a vari metodi, tra quelli convenzionali a quelli più particolari. Un modo alternativo e non inquinante
La casa non è un lavoro solo per la manutenzione ordinaria. Possono capitare eventi eccezionali per cui si debba ricorrere ad interventi straodinari urgenti. Se si rompe un tubo, ad esempio, se un sanitario perde, o in casi meno gravi se lavandino o WC si ostruiscono. Nel caso in cui si ravvedessero segnali di intasamento è bene provvedere quanto prima a liberare lo scarico. Se la situazione peggiora poi potrebbe diventare più difficile risolvere il problema. Senza dubbio per evitare gli intasamenti è bene gettare esclusivamente carta igienica nel WC. Capelli, carta assorbente, assorbenti, ed altro contribuiscono all’intasamento rimanendo incastrati nei tubi di scarico, specialmente negli angoli.
Così, piano piano, l’accumulo di detriti diventa ostruzione. Ci sono metodi tradizionali per sbloccare lo scarico del WC e mezzi chimici. Oppure si può tentare con una soluzione naturale che risolve il problema senza la necessità di inquinare.
WC intasato, come liberarlo senza inquinare
I saponi e le sostanze chimiche rappresentano una parte davvero capiente dell’inquinamento delle falde acquifere. Infatti le acque reflue raramente vengono depurate prima di finire in mare o nel fiume. Per questo sarebbe bene utilizzare sempre saponi non inquinanti, naturali e con componenenti chimiche assenti. Uno dei prodotti più inquinanti per le acque e la sua fauna è il disgorgante, meglio noto come idraulico liquido. Serve per risolvere l’intasamento di lavello, vasca, doccia e WC. Si versa generosamente nello scarico ostruito e si lascia agire da 15 minuti a tutta la notte, dipendentemente dal livello di ostruzione.
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Dopodiché si sciacqua con abbondante acqua calda per rimuovere definitivamente l’intasamento. Il problema è che l’idraulico liquido è composto da acidi molto inquinanti e corrosivi, che non fanno affatto bene. La soluzione tradizionale per sturare il WC è il classico sturalavandini che si usa a mano. Certo, è un modo ecologico ma faticoso e poco gradevole di rimuovere l’intasamento del WC.
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In alternativa si può ovviare per una soluzione liquida composta da elementi naturali, disponibili in tutte le case. Per prima cosa si prende il sale grosso, circa un bicchiare, e si versa nel WC ostruito. Nel frattempo si prende una pentola di acqua e la si porta ad ebollizione. A circa 100 gradi si deve versare, facendo attenzione a non scottarsi, nel WC intasato. L’effetto abrasivo del sale grosso e l’acqua molto calda dovrebbero risolvere il problema. Se quando si tira lo scarico si sente un rumore simile ad un risucchio allora significa che l’operazione è riuscita perfettamente. In caso contario si può ritentare con questi due ingredienti.