Le librerie, luoghi ricchi del fascino senza tempo del sapere e della conoscenza, spazi suggestivi dove ancora si possono percepire profumi di carta e inchiostro: vediamo insieme dove si trovano le più belle del mondo.
Il primo libro di cui si ha conoscenza fu scritto in lingua greca su di un papiro e si chiama Derveni. Risale all’incirca al 340 a.C. Il papiro, per motivi pratici venne poi sostituito dalla pergamena, che forniva più spazio per i testi, ma era decisamente più costosa. La forma del libro che conosciamo è riconducibile all’insieme di una serie di superfici piane, piegate e collegate in sequenza. Si compone di pagine, copertina e legatura. Con il passare del tempo la forma si è evoluta sino ad arrivare all’ultimo passaggio: la stampa, che ne ha velocizzato la produzione e ne ha abbattuto gli alti costi.
Le librerie nascono come locali, negozi, destinati all’esposizione e alla vendita di libri al pubblico. La prima nasce nel 1732 in Portogallo e precisamente a Lisbona. Da allora le librerie sono diventate luoghi magici, luoghi di culto, da rispettare ed amare visceralmente. Ce ne sono di ogni tipo e vanno dal piccolo negozio di quartiere a interi edifici con migliaia di pubblicazioni. Ci sono quelle generaliste e quelle specializzate su determinati argomenti, senza dimenticare quelle storiche che racchiudono al loro interno secoli interi di sapere e di conoscenza.
Le librerie più belle del mondo
Le librerie esprimono tutto il fascino della cultura e della sapienza umana e sono pervase da un incanto senza tempo. Alcune più di altre regalano emozioni che vanno al di là del commercio di parole scritte. Venezia ospita in Calle Longa Santa Maria Formosa, dietro San Marco, una delle più belle e magiche librerie del globo. I libri sono distribuiti e adagiati ovunque, su supporti improbabili come le gondole o le vasche da bagno di una volta. Originali ma anche indispensabili per la protezione delle pagine stampate dall’acqua alta veneziana. Il nome evocativo è proprio Alta Acqua libreria.
Dall’altra parte del mondo, precisamente a Buenos Aires si trova El Ateneo Grand Splendid, un vecchio teatro reinventato libreria. Conservando i tipici e originali arredi, questo luogo affascinante è stato inondato di libri in ogni dove, creando un’atmosfera unica e rara, dove è possibile oggi coniugare la lettura con un caffè, magari ristretto. A Maastricht troviamo invece una meravigliosa chiesa domenicana trasformata in libreria nei primi anni duemila. La Boekhandel Selexyz Dominicanen comprende anche un cafè dove una volta cantava il coro, sotto uno stupefacente lampadario d’epoca.
Originali e senza tempo
Parigi, invece ospita la Shakespeare and Company, una piccola e caratteristica libreria risalente agli anni ‘20. Ritrovo congeniale ad artisti e scrittori di grande fama, il negozio ha da sempre il fascino del tempo che fu e ancora oggi mantiene la possibilità di poter scrivere con una delle fortunate macchine da scrivere d’epoca. Per finire una libreria così famosa da meritare 4 euro di biglietto per entrare: è la Lello & Irmao a Porto, con la sua caratteristica maestosa facciata, il suo stile neogotico e liberty e l’impressionante scalone centrale, che ha contato oltre un milione di visitatori.