Come fare se il lievito che si ha in casa non corrisponde a quello richiesto dalla ricetta che si sta cucinando? Ecco come fare le conversioni.
Quando si ha in casa del lievito, ma non è quello richiesto dalla ricetta in cui si ci sta cimentando non c’è da disperare. È possibile infatti fare delle conversioni tra quello madre e quello di birra. In questo modo si farà fruttare la propria dispensa, senza buttare nulla.
In cucina è davvero importante ottimizzare i propri ingredienti. Se non si sa come riutilizzarli, infatti, si rischia di dover buttare molte scorte nel cestino. Se si vuole cucinare una ricetta che richiede il lievito madre, ma si ha il lievito di birra, si può comunque trovare una soluzione. Il lievito di birra si può convertire in quello madre. Ma anche il contrario.
Se una ricetta prevede il lievito di birra fresco, ma si desidera usare quello secco, non bisognerà far altro che moltiplicare per 3 la dose. Al contrario nel caso in cui serve il lievito fresco, ma si ha quello secco si deve dividere per tre.
Quindi 100 g di lievito di birra secco si trasformano in 300 g di quello fresco. Invece 100 g di lievito fresco diventeranno 33 g di lievito fresco. Per il lievito madre invece se si desidera usare del lievito di birra fresco bisogna tenere conto che questo dovrà essere rispetto alla dose di lievito madre pari circa all’8%.
Se in una ricetta sono richiesti circa 250 g di lievito madre si potranno quindi sostituire con circa 20 g di lievito di birra. Tuttavia la conversione inversa non può avvenire in modo diretto.
Nel caso delle ricette che prevedono circa 25 g di lievito di birra si può sostituire con circa 280 g di lievito madre. Bisogna tuttavia fare attenzione. Nella ricetta è necessario inserire circa 80 g di acqua con 200 g di farina allo scopo di rientrare nelle proporzioni richieste.
Se per esempio sono previsti 400 g di acqua e 600 g di farina nonché 25 g di lievito di birra la trasformazione dovrà essere 380 g di acqua, 400 g di farina e 280 g di lievito madre. Queste conversioni permettono di ottimizzare i propri ingredienti in cucina.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…