Il limone è un agrume dalle insospettabili virtù: le sue proprietà fertilizzanti e antiparassitarie lo rendono valido alleato di chi ha il pollice verde
Le origini del limone sono incerte (si pensa che i primi luoghi in cui sia cresciuto siano Cina e nord della Birmania), non vi è invece alcun dubbio che ci si trovi di fronte a un prodotto immancabile nelle case. La parte più comunemente apprezzata e utilizzata è il succo (che rappresenta fino al 50% del suo peso): è ricco di numerosi acidi, in primis quello citrico (50-80 g/l), responsabile del tipico sapore aspro.
L’uso di questo agrume non si esaurisce alla sola attività culinaria: oltre alle note proprietà farmaceutiche (antiemorragiche, disinfettanti e ipoglicemizzanti), si devono sottolineare quelle benefiche per il giardinaggio. In particolare è la sua buccia a possedere proprietà organolettiche che si rivelano valide alleate per la cura – e il conseguente benessere – del Verde.
Sono innumerevoli le virtù della buccia di limone. Essa funge da compost naturale, ricco di sali minerali, calcio, azoto, fosforo e potassio. Non solo sostanze nutritive: è uno scudo “bio” che protegge le piante dai parassiti (cocciniglie o tripidi). La sua elevata acidità impone comunque di interrarla insieme ad altri rifiuti organici. Regola aurea è inoltre quella di rivoltare e di mescolare regolarmente il “terricciato”. Tritare la scorza consente di ottenere una polvere pronta per l’uso.
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È inoltre utile sapere che la scorza del limone è un buon repellente contro le formiche: questi insetti sono infastiditi dal profumo molto forte. Per ottenere l’obiettivo si consiglia di tagliare la buccia a pezzetti e distribuirla intorno alle piante. Risulta invece di minor aiuto per debellare gli afidi (i cosiddetti “pidocchi delle piante”) ma può prevenirne la comparsa.
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Nel caso in cui si decida di piantare legumi e il terreno abbia pH neutro (pari a 7), sarà molto utile reperire bucce di limone: lo renderanno più acido. Dopo averle asciugate, frullarle fino a ottenere una polvere finissima da distribuire nell’appezzamento individuato.
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