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Giardinaggio

Limone, importanti suggerimenti per la potatura. Non sbagliare mese

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La pianta del limone può essere anche coltivata in ambito domestico, in balcone. Si deve avere accortezza sulla potatura. Non sbagliare il periodo dell’anno

limone pianta come farla crescere in balcone
Pianta limone (Foto Adobe – ecoo.it)

Chi ama non solo il giardinaggio per avere delle piante sempre rigogliose ma anche coltivare alberi da frutto, può scegliere la pianta del limone, che produce frutti home made davvero gustosi e soprattutto sani, tipici della cucina mediterranea. I limoni acquistati al supermercato non sempre hanno la buccia edibile, che invece è importante per confezionare ricette come torte, biscotti o polpette. Per cui avere un albero di limoni in casa può essere un’operazione utile ed allo stesso tempo piuttosto semplice.

Il problema è che la pianta del limone cresce in luoghi caldi, non è particolarmente resistente al freddo. Dunque se si ha a disposizione solo un balcone va bene anche la coltivazione in vaso, l’importante è che si abbia un’adeguata illuminazione.

Pianta di limone, da dove nasce

Pianta limone (Foto Adobe – ecoo.it)

Gli studiosi non sono concordi sull’origine della pianta del limone. A quanto pare proviene da Oriente, probabilmente dalla Cina, e poi si è diffusa numerosi secoli fa in Persia ed in Egitto, per poi approdare in Europa. Ora è diventato ingrediente fondamentale della cucina mediterranea, e si può utilizzare in maniera piuttosto versatile. La pianta coltivata in vaso, se trova spazio, può raggiungere anche la dimensione di 5 o 6 metri di altezza. Una delle caratteristiche del limone è che in condizioni ideali fiorisce due volte l’anno, consentendo un doppio raccolto.

Limone, quando potarlo in maniera ideale

Pianta limone (Foto Adobe – ecoo.it)

Il limone richiede accortezza nella condizione in cui non c’è particolare esposizione alla luce solare. Tanto è facile coltivarlo nei climi miti, quanto deve essere seguito nei climi più rigidi. La luce è essenziale per una crescita sana. Ed anche la potatura della pianta, che può essere fatta autonomamente seguendo solo alcune piccole accortezze.

Il terreno in cui è coltivato è preferibile abbia un Ph piuttosto acido. Si adatta facilmente, ma sarebbe meglio evitare i terreni argillosi, calcarei e salini. La potatura può essere effettuata in diverse maniere, specie nei primi anni di vita. Tuttavia è fondamentale che avvenga nei mesi primaverili ed invernali, tra metà settembre e fine ottobre, e tra marzo e aprile, proferibilmente dopo le gelate.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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