Quando conservi i tuoi limoni devi far in modo che non si formi la muffa. Per raggiungere questo obiettivo è importante fare attenzione al modo in cui si tagliano gli agrumi e alle azioni che si mettendo in atto di seguito.
Capita spesso che nell’ambito di una ricetta sia previsto l’uso di un po’ di limone. Se questo ingrediente non manca nelle dispense di molti, il problema che sorge è il fatto che di solito se ne usa una minima parte: per evitare di dover buttare l’agrume, scongiurando l’aumento della mole dei propri rifiuti, si può conservare, mettendolo a parte.
In questo modo avremo a disposizione una ricarica di limone a portata di mano. Tuttavia, se non si sanno le giuste strategie, si rischia di non conservarlo correttamente. E così, quando ci serve, lo preleviamo da dove lo abbiamo riposto, ritrovandolo tempestato di muffa. Al quel punto non possiamo far altro che buttarlo.
Ma come scongiurare questo scenario spiacevole? Ecco a cosa devi prestare attenzione.
Limoni, i benefici e come dire addio alla muffa
Pilastro di molte ricette, il limone è immancabile in cucina. Inoltre è un alleato per l’organismo essendo ricco di benefici: in particolare è un concentrato di vitamina C e sali minerali. È capace di migliorare la glicemia, abbassare il colesterolo e prevenire eventuali patologie cardiovascolari. Puoi consumare il suo succo la mattina con dell’acqua tiepida e vedrai subito la tua pelle più luminosa (scopri qui tutti i benefici di questa bevanda).
Oltre a essere un potente alleato per la salute, questo agrume giallo è un elisir per le pulizie (se hai mezzo limone in casa puoi fare miracoli, leggi qui i modi in cui puoi usarlo).
Tutto questo rende i limoni un pilastro della dispensa a cui non rinunciare mai: quando sei al supermercato o dal fruttivendolo fanne sempre una bella scorta. Detto questo, vediamo come farli durare a lungo, conservandoli in modo corretto. Per dire addio al possibile insorgere della muffa devi prestare attenzione a un dettaglio specifico che riguarda il modo in cui tagli l’agrume.
Limone, muffa addio: fai attenzione a come lo tagli, tutto quello da sapere
Se anche tu usi il limone spesso, ma non ne consumi mai uno intero in una sola volta, ti sarà davvero utile scoprire come dire addio alla formazione della muffa, che può impestare il limone conservato.
Il trucco in questione prevedere il tagliare il tuo limone a metà: una parte la userai subito e l’altra sarà quella da tenere da parte. Quest’ultima, per evitare la formazione della muffa, deve essere riposta in un contenitore chiuso ermeticamente, oppure in un sacchetto per alimenti, da collocare poi in frigo.
In questo caso la durata massima per conservare il limone tagliato è di tre giorni, a differenza del limone intero che può essere consumato entro due settimane.