Limoni secchi o ammuffiti, come evitarlo: c’è un metodo efficace

Non c’è niente di brutto che aprire il frigorifero e trovare un limone secco e ammuffito, ma con questo metodo non succederà più 

Tra gli agrumi più buoni e diffusi ci sono senza dubbio i limoni. A caratterizzarli, quelli più comuni, la buccia gialla e porosa che proteggono la succosa polpa interna e gelatinosa. Questo frutto è ideale per tantissime ricette, ma anche per condire alcune pietanze come, verdure fritture, pesce e carne. Un frutto completo del quale non si butta via nulla.

Eppure non c’è niente di peggio che aprire un frigorifero e trovare un vecchio rinsecchito limone, privo tra l’altro di succo, o cercare nel cestino della frutta e trovarne uno ammuffito. Ma quindi come si devono conservare i limoni per averli sempre integri?

Trucco per i limoni, così saranno sempre perfetti

La muffa dei limoni è figlia non tanto ai metodi di conservazione, ma soprattutto alla condizioni climatiche a cui il frutto, al momento della raccolta, è esposto. E’ fondamentale ricordare che questo agrume, a differenza di altri, presentano un pH acido inferiore a 4. Un fattore che li rende più deboli e facilmente attaccabili dagli agenti patogeni. C’è però una buona notizia: la muffa che si forma non è tossica, sebbene possa creare dei fastidi qualora inalata.  La soluzione è dunque controllare sempre lo stato dei limoni ed eliminare quelli rovinati così da non contagiare gli altri.

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Per conservare dei limoni sempre freschi è importante mantenerli continuamente idratati. Basterà dunque mettere i limoni in acqua con l’aggiunta di bicarbonato di sodio. In questo modo si abbassa anche la possibilità di una prolificazione batterica. Questo metodo, poi, ha anche il vantaggio di farci capire quali di questi frutti abbiano subìto dei danni durante la raccolta perché, rimanendo a contatto con il liquido, marcirà più velocemente.  Se dunque uno dovesse marcire, eliminatelo.

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