La lince è una specie che ne contiene diverse altre, sparpagliate in molte aree del mondo. È un felino schivo e solitario, per questo ritenuto totemico.
Chi non ha mai sentito il detto “occhio di lince“? Probabilmente molte persone che lo sentono dire o lo affermano a loro volta non sanno neanche come è fatta una lince. È un felino che somiglia ad un gatto grande con la coda corta. La versione italica può ricordare anche un piccolo giaguaro, dato che ha il manto maculato. La lince è presente in molte delle mitologie, data la vita notturna ed il carattere schivo.
Nella mitologia dei nativi americani, la lince è associata al coyote, di cui è considerata gemella. Il coyote ha un forte valore per i nativi, che gli conferiscono delle proprietà magiche. La lince è associata al vento, ed il coyote alla nebbia. Ci sono diverse leggende che mutano leggermente dall’America del nord all’America del sud.
In Europa invece la situazione è diversa. Non c’è una mitologia specifica associata alla lince. Semplicemente il detto occhio di lince, per indicare una persona con la vista molto acuta. In realtà è un malinteso. La vista capace di vedere oltre i muri e gli oggetti non proviene dalle caratteristiche del felino, bensì dall’argonauta Linceo secondo la mitologia.
Lince: habitat e alimentazione
La lince è un felino che ha diverse sottospecie, ognuna delle quali vive in un continente diverso. La lince eurasiatica è maculata e somiglia ad un ghepardo. La lince canadese ha un folto manto con delle sfumature che vanno dal nero al bianco. La lince rossa è diffusa in nord America ed in Messico. In ogni caso privilegia boschi e vegetazione fitta, per nascondersi ed anche per predare senza essere vista.
L’alimentazione è esclusivamente carnivora, il metabolismo della lince non digerisce i vegetali. Quindi si ciba di mammiferi, preferibilmente erbivori, che caccia nella foresta durante la notte, grazie al suo celebre agguato, che richiede scatto, eleganza e destrezza.
I rapporti con l’uomo
Abbiamo già parlato della rappresentazione della lince nella mitologia dei nativi americani e degli europei. Il nome lince viene da Lynx, termine latino che significa lucente. Si riferisce al colore degli occhi del felino quando vengono illuminati durante la notte. Fino al Ventesimo secolo era un animale poco conosciuto in Italia. Negli scorsi decenni tutte le sottospecie sono state portate nei diversi zoo del mondo, dato che piacciono molto ai bambini.
L’uomo prova ancora a sparare ed uccidere le linci, ma è vietato, fanno parte delle specie protette sin dagli anni Settanta. Qualche anno fa gli Stati Uniti hanno provato a far uscire la lince rossa dalla categoria di specie protetta, dato l’alto numero di esemplari, ma non ci sono riusciti.