L’incidente del volo Arrow Air 1285, nessun sopravvissuto

Il volo Arrow Air 1285 era un charter partito dall’aeroporto del Canada e precipitato al suolo poco dopo il decollo. Lo schianto provocò un incendio fatale

Ieri abbiamo parlato di un incidente aereo della compagnia Air China che, nonostante lo stato di emergenza ed il capovolgimento del velivolo, è riuscito a non riportare nessun decesso grazie all’atterraggio di emergenza. Questa volta invece si parla di un incidente aereo che al contrario non ha avuto alcun sopravvissuto. Tutti i 248 passeggeri ed 8 membri dell’equipaggio sono morti nell’impatto. Era lo stesso anno del volo Air china.

L’aereo che è stato coinvolto nell’incidente era un Douglas DC8 di proprietà della Eastern airlines. I cambi di proprietà sono stati molteplici, per arrivare alla fine alla Arrow Air. L’aereo era partito dall’aeroporto del Cairo per arrivare 5 ore più tardi all’aeroporto di Colonia Bonn, e poi in Canada. La destinazione finale non fu mai raggiunta.

La ricostruzione dell’incidente

Il 12 aprile 1985 alle ore 20:35 il DC8 della compagnia Arrow Air è decollato dall’aeroporto del Cairo per raggiungere gli Stati Uniti con scalo intermedio a Colonia Bonn, in Germania, e poi a Gender in Canada. I primi due scali riuscirono senza problemi. Atterrato all’aeroporto di Gander, l’aereo ha fatto rifornimento di carburante. Poco dopo il decollo per raggiungere l’ultima destinazione, l’aereo ha sorvolato ad un’altezza troppo bassa all‘autostrada trans Canada.

Poco dopo il velivolo virò a destra e cercò di salire. Purtroppo invece il DC8 iniziò a perdere quota e ad una distanza inferiore al chilometro dalla pista di decollo precipitò sul terreno prendendo fuoco immediatamente. A poco servirono i soccorsi. Tutti i 248 i passeggeri più i quattro membri dell’equipaggio persero la vita nell’incidente.

Le indagini sull’incidente

Addebitare a qualcuno, o a qualcosa, la responsabilità di questo tragico evento è stato piuttosto complicato. Gli inquirenti, capeggiati da una commissione di inchiesta della Canadian aviation safety board, asserì che l’aereo viaggiava in condizioni meteorologiche difficili, a causa della formazione di ghiaccio sulle ali. Questa è stata considerata una delle cause ufficiali dell’incidente. A concorrere alla tragedia sono stati degli errori di calcolo della compagnia aerea rispetto al peso dei passeggeri e bagagli, e un ulteriore errore del pilota. Altre teorie ipotizzano che si fosse creato già un incendio a bordo prima dell’impatto con il terreno. Il giorno dopo l’incidente alcuni fondamentalisti islamici affermarono di essere responsabili della tragedia. Tuttavia la rivendicazione non fu pienamente avvalorata dalla commissione di inchiesta.

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