Linee di Nazca: è ancora una volta mistero

Linee di Nazca, cosa sono? E quali sono le scoperte che sono state fatte negli ultimi giorni? Scopriamolo insieme. 

Intelligenza artificiale scoperte linee di Nazca
Linee di Nazca (Foto da Canva) – Ecoo

Novità in arrivo: sono stati scoperti quattro nuovi geoglifi nel deserto di Nazca (Perù), questo posto conta una certa fama, proprio perché in questo luogo sono state trovate le grandi e affascinanti Linee di Nazca. Ad oggi se ne contano circa 13.000 e queste formano più di 800 geoglifi.

Quelli trovati qualche giorno fa sono le rappresentazioni di un pesce, una persona e delle zampe. Da cosa nascono? Le linee di Nazca sono state realizzate in un arco temporale che va tra il 300 a.C. e il 500 d.C. Su queste raffigurazioni non si sa molto, ma si pensa possano essere state realizzate in occasioni di alcune cerimonie, ma gli esperti non escludono che il loro scopo poteva essere astronomico.

Le linee di Nazca 

Inoltre, nel corso del tempo queste sono state oggetto di studio e si pensa addirittura che possano essere coinvolti anche gli alieni. Si tratta di una vera attrazione che incuriosisce e alimenta la curiosità non solo di studiosi, ma anche di moltissimi turisti.

Linee di Nazca studiosi utilizzano intelligenza artificiale
Linee di Nazca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Da chi è stata fatta la scoperta? Udite, udite! Proprio dall’intelligenza artificiale, in che modo? L’IA, grazie ad alcune immagini e algoritmi particolari, è riuscita a scovare raffigurazioni sconosciute. Gli studiosi hanno collaborato con alcuni studiosi dell’Università di Yamagata e hanno lavorato insieme con gli scienziati del Dipartimento di Archeologia delle Americhe dell’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne di Parigi.

L’area è stata battuta per un totale di 30 chilometri quadrati, più precisamente nella Pampa Nazca settentrionale. Cosa è saltato fuori? Quattro nuovi geoglifi, nello specifico si tratta:

  • Figura umana (circa 5 metri);
  • Zampe ( circa 80 metri);
  • Uccello (circa 17 metri);
  • Pesce (circa 20 metri).

Nel 2019 si parlava già della raffigurazione dell’uomo, ma da poco, grazie all’intelligenza artificiale, si è potuto descrivere e avere più dettagli in merito. Qualche anno fa gli studiosi dell’Università di Yamagata “portarono alla luce” 142 geoglifi, a quel tempo le scoperte furono fatte servendosi solo ed esclusivamente dei metodi tradizionali, cosa è stato scoperto nel dettaglio?

  • Uccelli;
  • Gatto;
  • Serpente che ha due teste che stava mangiando due persone;
  • Un pesce (sogliola)
  • Una scimmia
  • Una maschera.

L’intelligenza artificiale e le nuove scoperte 

Perù nuove scoperte
Linee di Nazca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Tornando all’intelligenza artificiale, va sottolineato che la velocità di analisi e addirittura venti volte superiore a quella degli essere umani. Non è escluso che tra qualche tempo, grazie a questo metodo utilizzato si potrà allungare la lista delle linee di Nazca.

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