La LIPU, ieri mattina, ha firmato un importante accordo della durata di tre anni con la Provincia di Carbonia-Iglesias e il Comune di Carloforte, in Sardegna. Questa convenzione triennale prevede la gestione dell’Oasi di protezione faunistica, attiva dal 27 luglio 2010 e presente nell’isola di San Pietro (sempre nella regione sarda). In questo modo l’associazione per la protezione degli uccelli potrà sorvegliare e tutelare gli esemplari autoctoni di Falco della Regina. Vediamo perchè.
Il Falco della Regina è un rapace che da decenni è diventato preda dei bracconieri per essere impagliato. Dal 1981 è stato istituito un campo di sorveglianza sull’isola di San Pietro, in modo da operare dei monitoraggi ambientali e far sì che il povero rapace non venisse brutalmente cacciato.
Il ruolo della LIPU in questo accordo è molto importante: in primo luogo, essa si occuperà di conservare la natura e la fauna selvatica, tra cui il Falco della Regina e il Marangone dal ciuffo, altra specie animale a rischio bracconaggio. In queste attività verrà supportata dall’ottimo lavoro di controllo e sorveglianza svolto dal Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Sardegna.
Come seconda cosa, l’ente si occuperà di promuovere il territorio e le riserve naturali, oltre che sensibilizzare le scolaresche e i visitatori sulle problematiche ambientali in essere.
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