Le liti con il vicinato sono spesso in agguato. Per evitarle è fondamentale essere conoscenza di cosa è riportato dal Codice Civile
Non tutti hanno la fortuna di avere una casa con il giardino. Questo bellissimo spazio verde può diventare un vero piccolo angolo di paradiso dove passare bellissimi momenti con amici e parenti. Ma anche per far giocare i bambini o, più semplicemente, dedicarsi alla cura delle piante e dell’orto. Un posto dove rifugiarsi.
Eppure, il proprio Eden, può diventare, in alcuni un vero inferno. Non tanto per prevenire eventuali malattie di piante e dell’erba. Ma per colpa dei vicini. Infatti qualora la propria abitazione dovesse essere fornita di giardino – o se si vuole comprarne una – è bene essere a conoscenza di alcune norme previste all’interno del Codice Civile. Queste, salvo alcune eccezioni previste per usi locali, devono essere conosciute per evitare liti e noie.
Una delle prime cose a cui fare attenzione sono gli alberi. Infatti questo attira su di sé varie attenzioni. La prima riguarda dove viene piantato uno nuovo. Non a caso il C.C. afferma, al suo interno, come bisogna rispettare le distanze dal confine del vicino. Infatti è fondamentale tenere conto che le radici potrebbero invadere e creare danni al confinante. Inoltre quest’ultimo potrebbe riportare anche una diminuzione di aria e luce. Una misura pensata anche per tutelare gli alberi del vicino.
E’ bene sapere che gli alberi ad alto fusto devono essere piantata ad almeno tre metri dal confine. Quelli a fusto non alto devono essere posizionate a non più di un metro e mezzo. Discorso, invece, diverso per le viti (e gli alberi da frutto) e le siepi. Queste possono stare a mezzo metro purché non si superino i due metri e mezzo di altezza.
E’ importante, poi, controllare la crescita dei rami. Infatti qualora uno di questi dovesse invadere la proprietà del vicino, questo ha la possibilità e il diritto di tagliarlo. In alternativa può chiedervi di provvedere alla potatura. Qualora poi i rami dovessero crescere e arrecare danni al vicino, quest’ultimo può richiedere un risarcimento. Spesso poi sui rami crescono dei frutti. Se questi dovessero cadere nella sua proprietà, questo alimento diventano di sua proprietà.
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Strano ma vero, in molti non sono a conoscenza dei propri confini. E per questo motivo qualora si voglia provvedere a cambiare la staccionata, o solo dipingere, è fondamentale accertarsi di averne il diritto. Quindi prima di qualsiasi intervento è bene accettarsi di averne il diritto. Infine è bene assicurarsi, quando si accende il barbecue, che il fumo non invada e infastidisca la proprietà de vicino.
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