Il vino artigianale
Parlare di vino genuino non significa fare retorica, ma si tratta di riferirsi e andare alla ricerca di una bevanda che non deve essere artefatta, deve possedere caratteristiche di buona bevibilità e di salubrità. E’ importante, per raggiungere questo obiettivo, partire da vigneti non trattati con prodotti chimici, i quali sono responsabili della morte di insetti indispensabili per l’ecosistema e allo stesso tempo distruggono qualsiasi forma di vita presente nel sottosuolo, molto importante non sono per gli equilibri naturali, ma perché influisce sulle caratteristiche organolettiche dell’uva. L’azione dei microbici esseri viventi che abitano dentro e fuori dal suolo è fondamentale. Essenziale è anche la “vocazione artigianale” nella composizione del vino, non utilizzando i lieviti selezionati e nemmeno gli additivi che vengono permessi in campo enologico. Il vino artigianale è quello che risulta come autentica espressione del territorio e dell’annata. Vino genuino è anche quello a cui non vengono aggiunti solfiti. Le leggi stabiliscono la quantità di sostanze che possono essere aggiunte, ma alcuni produttori ottengono vini eccezionali anche senza aggiungerle mai.
Gli eventi a Milano
In varie location milanesi sono stati organizzati eventi proprio in occasione della manifestazione Live Wine 2015 dedicata al vino artigianale. Enoteche, ristoranti e luoghi selezionati daranno la possibilità di approfondire la conoscenza dei vini e dei territori, grazie alle serate Live Wine Night (qui il programma). Si possono segnalare, ad esempio, venerdì 20 febbraio alle 19 presso il Vinello, a piazza Gambara 4, l’incontro degustazione con la presenza di alcuni produttori; sabato 21 febbraio alle 20:30 a La Cieca Pink, in via Pier Lombardo 9, l’evento “I produttori raccontano e versano i propri vini”; sabato 21 febbraio alle 20:30 a Vino al vino in via Spontini 11 l’incontro “Nord-Ovest vs Nord-Est”. Domenica 22 febbraio a piazza San Marco 12, presso N’ombra de vin, “La Francia nel bicchiere”, e al Vinodromo di via Salasco 21 cena light in abbinamento agli Champagne Fleury. Al Palazzo del Ghiaccio il biglietto di ingresso costa 15 euro ed è possibile degustare tutti i vini presenti. Inoltre i visitatori possono acquistare le bottiglie direttamente dai produttori. L’evento resterà aperto il 21 e il 22 febbraio dalle 12 alle 19 e lunedì 23 dalle 12 alle 18. Sono in programma anche diverse conferenze (ecco tutto il programma dettagliato), come “Il ruolo dei cambiamenti climatici nella coltivazione della vite”, “La macerazione nei vini bianchi”, “Senza solfiti: si può fare”. Le degustazioni sono guidate da Samuel Cogliati, editore, scrittore, giornalista e consulente nel mondo del vino.
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