Due pitoni catturati: il mistero dei loro ritrovamenti

Due episodi ravvicinati di pitoni a Livorno hanno inquietato non poco i residenti locali. Come sono andati a finire questi episodi e perché i serpenti erano lì.

Pitoni a Livorno, per alcune ore i due animali sono stati liberi di potere scorrazzare per la città toscana prima che i vigili del fuoco riuscissero ad acciuffarli. Colpisce il fatto che siano ben due gli episodi di rettili a piede libero (anche se non hanno zampe, n.d.r.) per le strade del centro abitato. Una vera e propria rarità per quanto riguarda le nostre latitudini. Ed infatti le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di capire come sia stato possibile che avvenisse una simile concomitanza di eventi tra loro, e praticamente identici.

Sono trascorsi solamente quattro giorni tra un avvistamento e l’altro. La prima situazione che ha reso necessario l’opera dei pompieri della città labronica si è verificata in via Biconacky. Poco tempo dopo però i vigili del fuoco hanno dovuto raggiungere pure una zona attigua a piazza XX settembre, per rendere inoffensivo il secondo dei due pitoni a Livorno finiti con lo scorrazzare in giro a loro piacimento.

Pitoni Livorno, dove si trovavano

È stato relativamente semplice per gli addetti ai lavori raccogliere i due rettili ed inserirli in dei contenitori preposti. Il tutto senza nuocere in alcun modo ai due predatori, che sono abituati a vivere in ben altri ambienti. Gli habitat consueti di un pitone sono infatti rappresentati da territori privi o quasi di alberi e di vegetazione alta e con climi secchi ed alte temperature. Come ad esempio le praterie o le zone desertiche. I vigili del fuoco si sono serviti anche del sapiente lavoro dei volontari della Anpa-Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente.

Il pitone in via Feliks Biconacky era stato visto in un parco pubblico e la sua presenza avrebbe potuto comportare delle problematiche non da poco per le persone. L’altro invece era sfuggito al controllo del suo proprietario ed è finito con il trovare riparo in un garage. Fortunatamente le operazioni di messa in sicurezza dei perimetri interessati e di recupero non hanno comportato alcuna conseguenza. Entrambi i serpenti erano dei pitoni reali, capaci di estendersi fino ad una lunghezza di un metro e 80 centimetri. In pratica riescono ad eguagliare l’altezza di una persona adulta.

Come può un serpente entrare in casa nostra

Ci sono diversi episodi recenti anche eclatanti che riguardano dei serpenti. Come ad esempio la vicenda della donna che amava talmente tanto il proprio enorme rettile da dormirci assieme. Salvo poi fare una tremenda, paurosissima scoperta. Il serpente, un boa di enormi dimensioni, stava digiunando da due mesi allo scopo di inghiottire in un sol colpo la sua padrone proprio durante il sonno notturno. Oppure quella della persona che stava per fare una doccia e che si è ritrovata con un grosso serpente sulla testa.

Un altro di questi temibili predatori in natura è stato notato in un asilo. Cosa che avrebbe potuto rappresentare un grosso pericolo per i bambini. Ed in più di una circostanza abbiamo letto di serpenti fuoriusciti dal wc di casa, provenienti direttamente dalle fogne. questo succede perché chi ha un serpente come animale domestico se ne libera in maniera sbrigativa gettandolo proprio nella tazza. E loro sopravvivono e finiscono con l’immettersi nella rete fognaria.