“Plasmare”, il nuovo progetto Fincantieri, è un’iniziativa ambiziosa che mira a rendere lo smaltimento dei rifiuti un’attività utile per la produzione di energia, creando apposite piattaforme galleggianti. La speranza è che il nuovo progetto possa aiutare la regione Campania nella gestione della spazzatura in modo legale ed ecosostenibile, senza alcuna commistione con la mala vita.
L’idea di smaltire i rifiuti urbani al fine di garantire una maggiore produzione di energia è sicuramente un approccio nuovo per la gestione dei rifiuti, soprattutto nei momenti di crisi a cui il territorio è purtroppo abituato. Le aree galleggianti sosterrebbero veri e propri impianti dediti alla produzione di combustibile: in questo modo potrebbe anche meglio gestito il trasporto dei rifiuti raccolti nelle isole o in altri territori dove la loro mobilità può rappresentare un problema. In questo caso le piattaforme potrebbero essere due, una per la raccolta dei rifiuti e una per la loro gassificazione, la quale vedrebbe la notevole riduzione delle emissioni inquinanti. In base allo stato dei lavori, quindi, le navi saprebbero dove trasportare i rifiuti affinché vengano ottimamente gestiti.
Il progetto è particolarmente voluto anche perché prevede un bassissimo impatto ambientale e potrebbe garantire una spinta produttiva al settore cantieristico, mai così in crisi.
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