Pessima notizia per chi ha lo smog come compagno quotidiano di vita, ovvero specialmente per chi vive in città: a quanto pare, le polveri sottili sarebbero responsabili delle inibizioni del tessuto cerebrale. In altre parole, lo smog inquina il cervello! Naturalmente questo deficit comportano in automatico dei disturbi alla memoria e all’apprendimento, ma anche improvvisi inabissamenti dell’umore capaci di portare persino alla depressione.
A rivelarlo è uno studio condotto da Laura Fonken, ricercatrice della Ohio State University presso Columbus, che ha testato gli effetti dell’inquinamento su un campione di topolini da laboratorio. I roditori sono stati fatti vivere per 10 mesi, metà in un contesto ambientale simile ad un centro urbano e con livelli di smog comparabili, metà in un contesto ambientale sano e privo di vizi.
Risultato? I primi hanno evidenziato lacune mnemoniche, d’apprendimento e dell’umore, mentre i secondi si sono comportati normalmente. A me l’esito di questa ricerca un po’ preoccupa (sarà che abito vicino Milano), a voi no?
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