Londra: più biciclette e meno auto. Il successo delle politiche adottate

Londra, il successo delle politiche adottate dalla capitale del Regno Unito: sempre più persone si spostano in bicicletta, rinunciando all’auto

Le politiche adottate dall’amministrazione della città di Londra, da tre anni a questa parte, sembrerebbero aver dato dei frutti a dir poco soddisfacenti. Il recente report presentato al comitato dei trasporti della città dimostrerebbe che il numero di persone avvezze ad adoperare la bicicletta per i loro spostamenti ha sorprendentemente superato quello di coloro che impiegano l’auto.

“Le biciclette rappresentano il 40% del traffico veicolare nelle ore di punta della mattina e della sera” è quanto riferisce il report in merito all’anno 2022. Merito di una serie di iniziative promosse dall’amministrazione di Londra, la quale, guidata dal sindaco Sadiq Khan, sarebbe riuscita ad ottenere un progresso davvero significativo in termini di impatto ambientale.

Londra, più biciclette e meno auto: le politiche promosse dall’amministrazione della città

Dopo che anche la Thailandia si è unita alla battaglia contro il cambiamento climatico, le politiche che il sindaco di Londra Sadiq Khan ha deciso di attuare a partire dal 2020, immediatamente dopo le riaperture del Covid, starebbero finalmente dando i loro frutti. A testimoniarlo è il report presentato al comitato dei trasporti di Londra: le biciclette, nel 2022, hanno sostituito le automobili arrivando a rappresentare il 27% dell’intero traffico.

Proprio nel maggio 2020, a tale scopo, l’amministrazione della città aveva deciso di istituire una zona “car free” in cui le persone, impossibilitate a spostarsi tramite auto, fossero obbligate a muoversi in bici o a piedi. Un’imposizione che riguarda le vie più trafficate della capitale del Regno Unito, e che sembrerebbe aver dato degli ottimi risultati. C’è anche un’ulteriore ragione che, stando ai dati, avrebbe portato al “trionfo” delle biciclette sulle automobili.

Covid e inquinamento: a Londra sempre più persone scelgono la bici al posto dei mezzi

La fortuna delle biciclette, oltre ai motivi sopraelencati, sarebbe da ricollegare proprio ad una serie di scelte virtuose compiute da una fetta sempre più larga di popolazione a seguito della pandemia da Covid. Animati dal terrore di essere contagiati all’interno dei mezzi pubblici, gli abitanti della capitale preferirebbero spostarsi in bicicletta, piuttosto che correre il rischio di beccarsi il virus. Una scelta, la loro, che sta indubbiamente facendo la sua parte nella lotta contro l’inquinamento.

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