Un nuovo progetto contro lo spreco alimentare ha visto la luce in Austria. Si tratta di una novità davvero importante: scopriamo di cosa si tratta.
Il comparto alimentare è uno dei più inquinamenti in assoluto. Secondo i dati contribuisce a 1/3 delle emissioni prodotte a livello globale: oltre alle produzioni insostenibili, c’è il problema degli sprechi alimentari.
È enorme la quantità di cibo che non viene usata, finendo dritta nella spazzatura. I numeri relativi al cibo buttato sono spaventosi. Solo nel 2021, secondo le stime, a livello europeo gli sprechi alimentari hanno superato le 150 milioni di tonnellate. Si tratta di un dato davvero allarmante che accende i riflettori su quanti alimenti finiscano nelle pattumiera.
Ma come invertire la rotta e arginare questa problematica tanto diffusa? In Austria è stato creato un progetto molto importante che si aggiunge alle tante iniziative volte a contrastare lo spreco alimentare.
Immensa produzione di gas serra, sprechi idrici enormi, deforestazioni, perdita della biodiversità. Questi sono solo alcuni dei drammatici effetti dettati dallo spreco alimentare, problematica che sta peggiorando anno dopo anno. Per mettere un freno a questa criticità, si diffondono iniziative dall’animo sostenibile volte a ottimizzare le risorse impiegate nel comparto alimentare (scopri qui i paesi dove si butta più cibo).
Tra i progetti destinati a ridurre gli sprechi alimentari, ne spicca uno andato in scena in Austria. Il Consiglio nazionale del paese ha dato alla luce a uno specifico emendamento riguardante i supermercati che superano un’ampiezza di 400 metri quadrati.
Questi dovranno adottare una politica di trasparenza in merito alla gestione dei rifiuti. Con questa novità si è modificata una specifica legge relativa ai rifiuti e la loro gestione, la AWG.
Il provvedimento austriaco per arginare lo spreco alimentare entrerà in vigore il prossimo ottobre 2023. Secondo le stime saranno circa 900 le aziende che dovranno rispettare le linee guida previste da questa novità a tema gestione dei rifiuti. Queste imprese dovranno tassativamente segnare quello che è stato sprecato: inoltre dovranno impegnarsi a donare la maggior parte degli alimenti a enti benefici.
I numeri raggiunti in merito alla gestione del cibo dovranno essere fatti presenti ogni tre mesi al Ministero, riportando precisamente quanto è stato sprecato e quanto donato. L’obiettivo della misura è spingere le aziende austriache a donare il più possibile, evitando di buttare inutilmente gli alimenti inutilizzati.
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