Nei giorni scorsi, la Nasa ha pubblicato la foto che ritraeva una “strana” ombra rilevata sulla superficie della Luna: di cosa si tratta esattamente.
La Luna è da secoli oggetto di studio da parte degli esperti che effettuano analisi e ricerche per determinare la sua formazione e la composizione esatta. Proprio nelle ultime settimane, una nuova sonda è stata lanciata sul satellite naturale dall’India che ha raggiunto per la prima volta nella storia l’emisfero Sud.
Qualche giorno fa, invece, la Nasa ha diffuso le immagini di una “strana ombra” rilevata sulla superficie lunare che hanno incuriosito gli utenti e gli appassionati del settore. A fornire i dettagli sul fenomeno è stata la stessa agenzia spaziale statunitense.
Luna, la “strana” ombra rilevata dalla Nasa: di cosa si tratta
La Nasa (National Aeronautics and Space Administration), lo scorso 5 settembre, ha pubblicato un’immagine che ha incuriosito ed affascinato tutti. Le foto in questione ritraevano una “strana” ombra scura sulla Luna.
La rilevazione è stata effettuata lo scorso 27 agosto dal Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter), ossia il satellite orbitale lanciato dalla Nasa nel giugno 2009 per studiare la Luna senza mai atterrare sulla sua superficie. Nel dettaglio, la foto pubblicata di recente mostra una piccola ombra di forma rettangolare sull’emisfero Sud del satellite naturale. Questo alone è ben visibile considerata l’area ben luminosa dove è stata immortalata.
Non si tratta, però, di un fenomeno misterioso, bensì dell’ombra del lander Vikram, la sonda indiana atterrata sulla Luna nell’ambito della missione Chandrayaan-3. La piccola sonda è atterrata con successo pochi giorni prima dello scatto, esattamente il 23 agosto.
La missione Chandrayaan-3
La missione Chandrayaan-3 è partita lo scorso 14 luglio compiendo l’atterraggio oltre un mese più tardi rendendo l’India la quarta potenza mondiale ad arrivare sul satellite naturale, dopo Stati Uniti, Cina e Russia, e la prima a farlo al Polo sud della Luna. L’obiettivo è quello di effettuare ricerche e rilevazioni sulla superficie in modo da rintracciare eventuali giacimenti di acqua ghiacciata e altri materiali. Proprio qualche giorno fa, era stata resa nota l’individuazione della presenza di zolfo nell’emisfero rimasto inesplorato sino ad ora.