[aptica-gallery id=”55897″]La luna piena del 13 giugno 2014 sarà molto particolare e la prossima di questo genere sarà visibile soltanto nel 2049. Che cosa ha di caratteristico? Si tratta veramente di uno spettacolo della natura, visto che sarà particolarmente gialla, possiamo dire del colore del miele: una luna “di miele”, quindi. Legate a questo fenomeno celeste ci sono molte superstizioni e leggende popolari.
La luna assume questo colore perché il plenilunio di giugno si verifica in una data che è molto vicina al solstizio d’estate. Il nostro satellite si trova di fronte al sole: quest’ultimo è più lontano dal nord, mentre la luna è più lontana a sud. La particolare colorazione è dovuta a queste posizioni e al fatto che la luna splende attraverso gli strati dell’atmosfera vicino all’orizzonte. Anticamente si credeva a livello superstizioso, attribuendo a questo tipo di fenomeno l’opportunità di generare degli eventi catastrofici sul nostro pianeta. Gli esperti sono sicuri, comunque: si tratta soltanto di false credenze. Certo, i più superstiziosi sicuramente avranno da ridire, anche perché questo plenilunio cade proprio di venerdì 13, una data che secondo alcuni sarebbe da attenzionare.
Possiamo soltanto rintracciare con certezza le origini dell’espressione “luna di miele”, che è strettamente collegata con questo momento, visto che proprio in questo periodo le tradizioni pagane imponevano di bere liquore a base di miele, in occasione dei matrimoni. In America si usa anche la denominazione di “luna di fragola”. In questo modo si vuole ricordare che le tribù autoctone mangiavano delle bacche. In altri Paesi d’Europa si parla di “rose moon”. Alcuni esperti hanno fatto anche appositi calcoli, che si basano su spiegazioni matematiche: in un anno, secondo questi rendiconti, ci sarebbero circa 13 lune piene, considerando un periodo di 365 giorni. Questa volta è un caso eccezionale, perché il tutto ha avuto una coincidenza anche con il giorno del mese e il giorno della settimana. Le probabilità che la luna piena capiti nello stesso giorno corrispondono al 3,39%. Di conseguenza non dovremmo lasciarci sfuggire l’occasione di vederla nel cielo, altrimenti dovremo aspettare molti altri anni, prima che il tutto si ripresenti.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…