L’Italia è un paese con luoghi misteriosi e ricchi di fascino esoterico, leggende e fatti arcani: vediamo insieme una panoramica di quelli più suggestivi
L‘Italia, considerato il Bel Paese per le sue incontestabili bellezze naturali e per i molti luoghi d’arte e storia, ha un lato oscuro fatto di mistero ed esoterismo. Esistono posti incantati o sotto incanto che rimangono avvolti di suggestioni uniche e inspiegabili. Antichi castelli, piccoli borghi, manieri abbandonati rendono il nostro paese ancora più ricco e complesso, con fascinose meraviglie esoteriche. Del resto la storia millenaria di molti paesi presenti sul territorio, crea di fatto un’atmosfera particolare mistica e al tempo stesso stregata.
Spiritualità e leggenda, tra simboli e credenze popolari, si riscoprono nelle grotte preistoriche del Salento con segni di alfabeto runico probabilmente lasciati dai Normanni. O Monteruga, il paese fantasma ormai abbandonato, o l’antico convento la Scarzuola a Terni, surreale e ricco di simbolismi, dove si dice abbia vissuto San Francesco, prima che venisse eretto dall’architetto Buzzi. E ancora Castel del Monte, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel ’96, che presenta una singolare forma geometrica ricca di simboli a indicare passaggi tra le dimensioni del cielo e della terra.
I luoghi del mistero
Proseguendo nella panoramica dei luoghi del mistero si arriva a la Preja Buja, un vistoso masso situato a Sesto Calende, nel varesotto, a bordo lago. Il lago è quello Maggiore e la pietra pare sia un altare di epoca preistorica dove venivano consumati riti sulla fertilità in onore della Grande Madre. Dalla Lombardia andiamo in Sicilia dove si erge il Castello di Ursino. Al suo interno innumerevoli simboli esoterici riscontrabili nelle architetture scelte o nelle raffigurazioni a parete.
Dal mare della Sicilia a quello della Liguria, terra ricca di fascino esoterico percepibile nella bella Triora, un luogo ameno, un villaggio poggiato tra le montagne, definito il borgo delle streghe, teatro, un tempo, di una terribile caccia tanto da essere soprannominato la “Salem italiana”. Dalle streghe arriviamo al mago Cagliostro, che si dice fosse stato rinchiuso nella Rocca di San Leo, costruzione abbarbicata su un alto sperone roccioso a strapiombo sulla piana di Montefeltro, in provincia di Rimini. L’accusa fu quella di eresia, ma lui continuò ad effettuare esperimenti e alchimie, e la leggenda vuole che il suo fantasma abiti ancora tra le mura antiche del forte.
Ancora leggende
Torniamo nella bella isola siciliana per ammirare un vero e proprio capolavoro dell’architettura arabo-normanna tipica di Palermo. Il Palazzo della Zisa, in arabo “la splendida”, ammantato di leggenda e amore: si racconta che un tempo due innamorati, Azel Comel e El Aziz, arrivati nel capoluogo siciliano per fuggire dal padre di lei che non approvava il loro amore, vi nascosero un tesoro fatto di monete d’oro, affidandole ai diavoli dipinti sul soffitto della Sala della Fontana, tramite un incantesimo. Si narra infatti che sia impossibile contare il numero dei demoni raffigurati a causa dell’incanto amoroso creato dagli amanti in fuga.
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