A che cosa è dovuto il manifestarsi di macchie bianche sulle unghie, di divere forme e dimensioni. Succede per via di questi motivi
Le macchie bianche sulle unghie rappresentano una condizione alquanto nota e diffusa. Sia da bambini che da adulti. Ed è una credenza comune che a causare ciò sia una mancanza di calcio. Invece non è così. Esistono diversi fattori che possono condurre al sorgere di macchie bianche sulle unghie. Alcune sono di poco conto, altre invece potrebbero essere un primo avvertimento per delle condizioni fisiche più serie.
Specialmente se il persistere delle macchie bianche sulle unghie si protrae per diverso tempo. Di solito, dopo un persistere costante di due settimane, se le stesse non sono sparite allora sarebbe prioritario chiedere un consulto medico sia al nostro dottore di base che ad uno specialista. Tale condizione è nota in gergo con il nome di leuconichia puntata.
Macchie bianche sulle unghie, che cosa le causano
Si tratta di dei depositi di cheratina sulla lamina ungueale. Ed il loro sorgere è dovuto come detto non ad una presunta mancanza di calcio bensì a dei traumi di piccola entità. A dei colpi che abbiamo subito ma che addirittura potremmo non avere avvertito. E che però sono sufficienti abbastanza da smuovere dell’aria. Quelle sono per l’appunto bollicine di aria sottostanti all’unghia e che la cheratina va a riempire. Chi sottopone le proprie unghie a delle sollecitazioni dovute ai già citati micro-traumi, come anche a manicure frequente, può vedere questo fenomeno alquanto amplificato.
Leggi anche: Farfalline in cucina: come risolvere definitivamente il problema
Leggi anche: Riscaldare la casa senza spendere una fortuna: puoi farlo così
La cosa può essere anche ereditaria, e non a caso si parla pure di leuconichia ereditaria congenita. Ma esistono pure altre possibili cause, come ad esempio una allergia ed una infezione da parte di un fungo. In questi casi la presenza delle macchie bianche lungo il letto ungueale diventa fissa, cronica, e permane per giorni e giorni. Ed addirittura può fare da segnale per delle situazioni fisiche anche più gravi quali ad esempio dei problemi di natura cardiaca o delle complicazioni di tipo polmonate o renale.