I ricercatori in Madagascar incontrano 20 animali che si credevano estinti: queste specie non sono andate perdute.
Nel corso di un’ultima spedizione in Madagascar oltre 20 specie di animali che si credevano ormai estinti sono riapparse agli occhi attenti dei ricercatori che hanno celebrato con incredulità la loro mancata, o almeno non definitiva, scomparsa dal territorio di Makira.
I ricercatori hanno scoperto che l’isola di Marika ospita ancora uno degli animali più iconici dell’arcipelago: il millepiedi gigante. Quest’ultimo aveva fatto la sua ultima apparizione oltre un secolo fa ed è considerato uno dei più sorprendenti avvistamenti di quest’estate 2024 in tutto il mondo.
Madagascar, rintracciate 20 specie che si credevano perdute
Il millepiedi gigante (o anche noto come Spirostreptus sculptus) apparve per l’ultima volta – in Madagascar – nel 1897. Dal quel momento in poi si persero le sue tracce lasciando supporre ai ricercatori, come agli abitanti del posto, che una specie come la sua, già ritenuta ad alto rischio di estinzione in tutto il Pianeta, fosse ormai scomparsa dal suo luogo protetto per eccellenza.
Un’altra importante questione sollevata dai ricercatori comprende l’inedita scoperta anche di nuove specie ancora non categorizzate. Alle oltre venti specie considerate estinte, almeno fino all’attuale mese di luglio, si sarebbe aggiunta la scoperta di nuove specie di aracnidi.
Al più frequente avvistamento del Camaleonte rosso giallo e blu e dell’altrettanto iconico lemure dal petto vagamente rossiccio, la foresta pluviale del Madagascar avrebbe lasciato venire allo scoperto sempre nuove specie di ragni saltatori.
Madagascar, 20 specie di animali superano il rischio estinzione
Se molte specie di animali si trovano a rischio estinzione anche nel Mediterraneo, l’avvistamento di almeno tre diverse specie di pesci dalle sfumature iridescenti in Madagascar ha lasciato ben sperare anche per una possibile futura ripresa degli ambienti marini e fluviali.
Alcune di queste specie acquatiche sarebbero rimaste ben “nascoste” durante le visite dei ricercatori a partire dal 2003. Fra queste ultime avrebbe inoltre colpito maggiormente la loro attenzione un ultimo avvistamento. Ossia quello relativo al Rainbowfish o pesce arcobaleno.
Le recenti spedizione condotta a Makira e in altre limitrofe zone del Madagascar sono state organizzate dai membri del progetto internazionale impegnato nella salvaguardia della biodiversità: “Re:wild”.
Gli operatori in servizio per “Re:wild. Protezione e restauro del selvaggio” avrebbero infine condiviso tutte le informazioni reperite sul posto durante i sopralluoghi per rielaborarle accuratamente, in un secondo momento, grazie alla stretta e preziosa collaborazione di alcuni entomologi dalla prolifica esperienza nel campo della biodiversità.