Si chiama Maglev ed è il treno detto proiettile, il più veloce al mondo: scopriamo insieme i dettagli di questa meraviglia della tecnologia nell’ambito della mobilità sostenibile
La mobilità sostenibile rientra nell’ampio spettro di settori che fanno parte della transizione energetica in atto in tutto il mondo. E all’interno della mobilità green troviamo il mezzo di trasporto più suggestivo di tutti: il treno. per molti il miglior modo di viaggiare, il più rilassante, pieno di fascino e di storia. La ferrovia dai suoi albori è entrata di fatto nell’immaginario collettivo con i suoi imponenti tre secoli di storia. Storia ricca di treni entrati nel mito come l’Orient Express e la Transiberiana. Dopo l’avvento degli aeromobili, mezzi di trasporto del futuro, il treno vive un periodo di crisi nei primi anni duemila, ma l’evoluzione tecnologica ne ha ridisegnato il destino.
La realtà contemporanea vede il progresso scientifico e tecnologico dotare anche i treni di una nuova dimensione fatta di ecologia e velocità. I nuovi bolidi su rotaie, infatti, sono oggi in grado di essere rapidissimi, di grande comfort e soprattutto a impatto zero. Meno stressanti dal punto di vista dell’accesso, praticamente privi di controlli, e in grado di arrivare comodamente nei centri delle più grandi metropoli. La soluzione green al problema dell’inquinamento dato dai mezzi di trasporto.
La Cina e il Giappone sono la patria dei treni più veloci al mondo, dotati della tecnologia a levitazione magnetica. I Maglev appunto, capaci di insinuarsi tra i treni ad alta velocità, come Tav e il TGV, e gli aerei di linea. Una vera e propria rivoluzione quella tracciata dai Maglev, i cosiddetti treni magnetici, “proiettili” su rotaie in grado presto di raggiungere più di 600 km/h. Entro breve il Giappone avrà il treno in assoluto più veloce del mondo. Ideati e realizzati dalla nipponica Central Japan Railway Company già negli anni settanta, si basano sul principio del respingimento magnetico innescato tra binari e vagoni.
In pratica le carrozze levitano sulle rotaie, in una suggestiva “fluttuazione” data da un sistema di sospensione elettrodinamico. Per la precisione si deve parlare di guide più che di rotaie, ma la sostanza dell’incredibile risultato non cambia. All’interno dei binari/guide sono infatti inseriti gli elettromagneti che entrano in interazione con gli elettromagneti superconduttori posti a bordo del treno. La repulsione magnetica entra in azione a circa 150 km/h sollevando letteralmente il convoglio da terra proiettandolo a velocità mai viste prima.
Le forze magnetiche, che sono in grado di far “sollevare” i convogli, sono anche le stesse che determinano il suo spostamento in avanti e il suo perfetto posizionamento all’interno delle guide. Sicuro, veloce e green il Maglev è il treno del futuro a brevissimo tempo e del record dei record, avendo ormai superato i pur velocissimi colleghi treni Shinkansen che viaggiano “solo” a circa 500 km/h. Il progetto ambizioso del Maglev di ultima generazione vedrà la luce e diventerà operativo entro il 2045, con le sue sedici carrozze che potranno ospitare più di mille viaggiatori.
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