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Arrivano le magliette della nazionale italiana di calcio ecologiche. Un’idea davvero interessante, perché in questo modo anche lo sport può diventare un’occasione importante per sottolineare l’importanza della sostenibilità ambientale. D’altronde, non dobbiamo dimenticare che le attività sportive possono avere anche un rilevante valore educativo, specialmente nei confronti dei più giovani. Per questo, l’idea di proporre, con i calciatori più amati e popolari, dei veri e propri modelli, a cui ispirarsi anche in termini di rispetto per l’ambiente, si rivela senz’altro vincente. Il progetto è stato presentato nell’ambito di una specifica conferenza stampa svoltasi a Coverciano.
Le maglie ecosostenibili sono realizzate in poliestere riciclato al 100% e garantiscono la traspirazione grazie a degli inserti ottenuti dalla lavorazione del carbone attivo dei gusci di cocco recuperati. I prodotti ecologici promettono di essere più resistenti ai raggi ultravioletti e saranno usati per la prima volta dai giocatori durante la partita amichevole contro il Brasile, prevista a Ginevra per questa sera, 21 marzo, alle 20:30. In seguito, verranno tenute in serbo per la Confederations Cup 2013. Gli azzurri avranno di certo una marcia in più, perché si faranno portavoce dell’esigenza di affermare un messaggio di rilievo: la possibilità, mediante azioni responsabili, di rendere il nostro pianeta più vivibile.
Non per questo non si presta attenzione al look degli idoli di grandi e piccini. Da non perdere infatti la grafica sfumata, caratterizzata da un richiamo evidente al tricolore, per mezzo di dettagli bianchi sul colletto e tinte rosse e verdi sulle maniche. E il comfort? Anche questo un elemento garantito, anche perché è indispensabile per essere flessibili ed agili nei movimenti durante l’incontro. In sostanza si è riusciti ad usufruire delle opportunità messe a disposizione dalle innovative fibre green e dal riuso dei materiali, per un risultato capace di assicurare prestazioni non indifferenti. Un occhio di riguardo verso l’ecologia costituisce una condizione essenziale, per farsi protagonisti attivi di un cambiamento che guarda alla sensibilizzazione come valore aggiunto. Quest’ultima diventa un punto di partenza da non sottovalutare, per avviare processi collettivi in grado di far sentire la loro portata a vantaggio di tutti.
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