Magnolia, come fare una potatura perfetta: i segreti dei giardinieri

La magnolia è un fiore stupendo che viene molto apprezzato qui in Italia per abbellire i propri giardini o balconi. Andiamo a scoprire insieme tutti i consigli dei giardinieri per una potatura perfetta. 

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La magnolia (foto da Canva) – ecoo.it

La magnolia è una pianta appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae. È originaria dell’Asia ma si è diffusa rapidamente anche in tutta Europa e nell’America Settentrionale. Cresce molto lentamente ma la sua altezza massima può raggiungere anche i venticinque metri. È amata in tutto il mondo soprattutto per i suoi fiori, i quali emanano un profumo veramente invitante. Il colore cambia in base alla varietà: va infatti dal bianco candido al rosato fino al violaceo.

In base alla varietà può mutare anche la dimensione del fiore: può avere dai 6 ai 9 petali, essere a coppa, a piattino o stellata. La pianta di magnolia comprende circa ottanta diverse varietà, ma le specie più conosciute e diffuse in Italia sono la liliflora (con fiori rossi all’esterno e bianco rosa all’interno) e la stellata (che come suggerisce il nome presenta dei fiori a forma di stella), specie decidue, che raggiungono i 3-4 metri di altezza e la cui fioritura è precoce. Andiamo a vedere come e quando effettuare la potatura.

Quando effettuare la potatura della magnolia

La magnolia non ha bisogno di grandissime cure se non di una potatura occasionale. Ma quando è meglio effettuarla? Sicuramente non in inverno dato che il freddo, la pioggia, la neve o la grandine possono danneggiare irreparabilmente la pianta. Lo stesso problema si crea anche quando si va a potare l’arbusto prima della vera e propria fioritura. Il momento migliore per svolgere questa mansione è fine Maggio o inizio Giugno. 

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Potatura (foto da Canva) – ecoo.it

Inoltre ricordiamo che la potatura effettiva deve avvenire unicamente nel periodo giovane della pianta ma in quello adulto. Bisognerà poi operare solamente sulla parte esterna, ovvero quella in cui sono i fiori. Mai invece intervenire sull’arbusto. Sottolineiamo che il taglio dei rami deve essere delicato sia nella pianta giovane che soprattutto nell’adulta: cautela è infatti la parola d’ordine per chi si accinge a potare questo arbusto.

Come potare la magnolia senza rovinarla

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L’arbusto in questione (foto da Canva) – ecoo.it

La potatura deve iniziare dai rami esterni della chioma, in modo da dare alla pianta una forma di piramide o conica. Si recidono le parti apicali, quelle finali più alte, che sviluppandosi appunto verso l’alto, tendono a svuotare il corpo dell’arbusto. Ottenere questo risultato non è complicato: basta appunto tagliare i rami esterni troppo distanti dal centro della stessa chioma, senza toccare mai le ramificazioni alla base. Dall’arbusto vanno poi rimossi rami secchi, spezzati, danneggiati o improduttivi.

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