Il consiglio degli assistenti di volo è quello di non indossare mai i pantaloncini corti durante un volo in aereo: scopriamo insieme il motivo fondamentale
Viaggiare in aereo è ormai considerato un modo assolutamente sicuro, veloce e comodo. Molte persone prendono più aerei che autobus nella loro vita, soprattutto quelle che abitano in luoghi con importanti chilometri tra le principali città. Un esempio su tutti gli Stati Uniti d’America dove il viaggio aereo è ormai sdoganato proprio a causa delle lunghe distanze che intercorrono tra gli stati americani. Inoltre l’aereo è il mezzo più usato per raggiungere le mete turistiche più rinomate che spesso si trovano in altri continenti e in altri paesi.
Il viaggio in aereo, dunque, è entrato a far parte delle abitudini delle persone e non è più visto come una situazione ignota o particolare. Le persone sono entrate in confidenza con il mezzo di trasporto con le ali e si sono abituate ai riti propri del check-in, dell’imbarco al gate, dell’atterraggio. Ma è il periodo da passare a bordo il vero momento in cui ogni passeggero deve rispettare le importanti regole stabilite per poter viaggiare comodi e in tutta sicurezza, seguendo le indicazioni e i consigli degli assistenti di volo. L’esperienza e la competenza di chi ha fatto del viaggiare un lavoro è da tenere in assoluta considerazione.
Gli assistenti di volo, dunque, indicano le regole improntate per volare in sicurezza e affrontare nel modo corretto ogni tipo di emergenza si dovesse presentare durante il volo. Inoltre forniscono assistenza per qualsiasi problematica dovesse insorgere mentre si percorre la tratta prescelta, servendo anche cibo e bevande quando previsto sulle lunghe percorrenze. Mettono al servizio dei passeggeri anche tutta la loro esperienza accumulata durante le molte ore di volo e ci svelano un segreto a cui magari non avevamo pensato.
Mai indossare pantaloncini corti in aereo. Il motivo è molto semplice ed è inerente ai rischi sanitari che si possono correre sui mezzi di trasporto come gli aeromobili. Una questione che riguarda la salute che potrebbe essere compromessa dal contatto diretto della nostra pelle con il sedile. Questo perché gli ambienti chiusi e pressurizzati della carlinga di un aereo non possono essere perfettamente puliti né, appunto, arieggiati per scongiurare la presenza di eventuali batteri, funghi o altre tipologie di effetti indesiderati da contatto.
In effetti non si può sapere chi si sia seduto prima di noi al posto assegnatoci ed è bene non rischiare di incorrere in pericolosi inconvenienti. Pantaloni lunghi, dunque, anche leggeri, ma che offrano una barriera tra la pelle e il tessuto del sedile, dove magari si possono annidare imprevedibili e ignote sostanze o microbi. L’aereo è per definizione un ambiente privo di ricambio di aria e i germi possono presentarsi proprio perché veicolati dall’aria viziata. Anche le superfici possono essere contaminate dal tocco inconsapevole delle migliaia di persone che transitano su di un apparecchio, così come i bagni stessi. Regole consigliate: lavarsi sempre e accuratamente le mani e indossare abiti comodi e lunghi.
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